Turismo

Pila: apre il bikeland

Il resort alpino più comodo alla città si trasforma in un paradiso degli sport outdoor, con una crescente offerta di attività e rete sentieristica. Incastonata tra le più spettacolari cime europee, con una skyline a 360 gradi sui 4000 valdostani, Pila sorge a 1800 metri ed è collegata con il capoluogo Aosta attraverso 18 minuti di telecabina oppure mezz’ora in auto. Il rinomato bike park “Pila Bikeland” è stato tra i primi a sorgere in Italia e ogni anno ospita manifestazioni sportive di richiamo internazionale: il 2019 sarà l’anno dell’Europa, con due grandi eventi di downhill e cross country che richiameranno i migliori atleti.

Gli impianti di risalita saranno aperti da sabato 22 giugno a domenica 8 settembre con orario continuato dalle 9.00 alle 17.30. Utilizzando gli impianti, gli appassionati di outdoor avranno a diposizione un intero comprensorio dedicato all’escursionismo e la mountain bike – dal cross country al freeride-downhill – ed anche una vasta scelta di altre attività en plein air, come l’adventure park, le discipline aeree e la tradizionale enogastronomia valdostana. Sabato 22 giugno aprirà la telecabina Aosta-Pila e la seggiovia Chamolé, davanti alla quale è anche presente il noleggio bike e protezioni di Pila.

Sono 16 i percorsi gravity che compongono il Bike Stadium, tutti creati da grandi atleti e dedicati ai biker amanti dei bike park, con una composizione molto variegata che include curve in parabolica, passaggi tecnici naturali, salti, drop, tratti pietrosi, sia tra i boschi che in radura. Le piste sono divise per livello, dalla blu per chi approccia la discesa per le prime volte, alla rossa per chi ha un livello intermedio di riding e, infine, la nera, per i veri esperti. La pista nera sarà anche, in parte, il terreno di gara della competizione di Coppa Europa “IXS European Downhill Cup”che si terrà dal 26 al 28 luglio a Pila.

Come ciliegina sulla torta, è possibile tornare in città attraverso la discesa freeride Pila-Aosta lunga ben 11 km, un sentiero enduro che, insieme ad altri due tracciati che partono dalla cima del monte Couis 1, forma la “Desarpa Bike”, un percorso di 15 km di lunghezza e 2200 m di dislivello interamente raggiungibile con impianti di risalita.

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Andrea Ronchi

Andrea Ronchi è milanese di nascita e di cuore, rigorosamente a strisce rossonere. Ama lo sport in generale e da ragazzo si è cimentato in diverse discipline. Discreto tennista e giocatore di pallone, è rimasto folgorato dalle palline con le fossette in tarda età, o meglio, troppo tardi per ambire a farne una carriera ma sufficientemente presto per poter provare il brivido e la tensione dell’handicap a una cifra. La passione lo ha portato a fare del golf un lavoro e oggi, oltre a essere nel corpo di redazione della rivista Golf & Turismo, è prima firma di Quotidiano Sportivo e ospite fisso nella trasmissione televisiva Buca 9. Quando la neve copre i fairway prende gli sci, sua altra grande passione, e gira per le Alpi “costretto” dal suo ruolo di responsabile del turismo per la Rivista Sciare. È un duro lavoro, ma qualcuno le deve pur fare...

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