Molti sciatori si chiedono se esistono restrizioni per l’utilizzo di impianti di risalita, ecco, a Cortina e in Marmolada funziona così.
Prima di tutto una buona notizia che agli appassionati proprio male non fa. La perturbazione dei giorni scorsi, ha cambiato volto alle Dolomiti. A Cortina, in zona Ra Valles, sono caduti 65 cm di neve fresca.
L’impianto Tofana – Freccia nel Cielo, assicura il normale funzionamento, seppur riducendo la sua capienza massima nel rispetto delle ultime direttive emanate dal Governo.
La nuova cabinovia che collega la stazione di partenza a Col Druscié (1.778 m) passando per la stazione intermedia di Colfiere, riduce da 10 a 3 il numero massimo di persone per cabina.
Mentre la funivia che collega Col Druscié alla stazione di Ra Valles, diminuisce il numero massimo di passeggeri da 80 a 26.
In Marmolada, invece, si contano circa 60 cm di nuova neve e le condizioni sono ideali per una giornata di sci sulla funivia Regina delle Dolomiti. La pista mito della zona, la Bellunese, la pista più lunga del Dolomiti Superski e le piste del Padon, sono un vero e proprio spettacolo!
Anche l’impianto funiviario Marmolada – Move To The Top che collega Malga Ciapèla (1.450 m) alle stazioni di Serauta (2.950 m) e Punta Rocca (3.265 m) rispetta i nuovi parametri di capienza.
Ma garantisce il normale funzionamento, continuando ad essere importante punto di collegamento anche con gli impianti e le piste del Sellaronda.