Sciare nella luce dell'alba a Campiglio
Turismo

Sciare nella luce dell’alba

Sciare nella luce dell’alba ha un fascino particolare. Svegliarsi quando in valle è ancora buio. Poco dopo ritrovarsi con gli scarponi da sci ai piedi, pronti a pennellare curve sulla neve accarezzata dai primi raggi di sole. Il tutto tra i colori e l’aria frizzante di un’alba sulle Dolomiti disegnando sul manto bianco la propria linea perfetta. Il modo migliore per iniziare una giornata sugli sci.

Anche nell’inverno alle porte, da fine dicembre a marzo, l’esperienza di sciare all’alba sulla neve intonsa e scintillante di cristalli ghiacciati sarà proposta in numerose località da Trentino SkiSunrise.

I primi due di un lungo elenco di 30 appuntamenti sono in programma il 26 dicembre in due distinte località. In val di Fassa, nella skiarea del Belvedere al rifugio Sass Becè (0462 609600 – infocanazei@fassa.com). In val di Fiemme nello Ski Center Latemar al rifugio Passo Feudo (0462 501237 – info.predazzo@visitfiemme.it). Il 29 dicembre sull’Altopiano di Brentonico nella skiarea di Polsa – San Valentino e colazione alla Baita Montagnola.

La formula dello Skisunrise, che permette di sciare nella luce dell’alba, prevede discese in compagnia dei maestri di sci, fin dal sorgere del sole. Il tutto in un’ambientazione davvero indimenticabile, mentre il sole fa capolino all’orizzonte creando un magico gioco di luci e di colori sulla neve e sulle rocce, avvolti dal silenzio.

Le discese avvengono dopo aver assaporato una ricca e gustosa colazione in rifugio, a base di prodotti locali preparati secondo ricette della tradizione. Una volta rifocillati tutti in pista per disegnare le prime tracce sulla neve immacolata, o a camminare nella magia delle prime ore del giorno, avvolti dal silenzio. Una proposta rivolta anche ai non sciatori per i quali, per ognuno degli appuntamenti, sono previste escursioni a piedi o con le ciaspole accompagnati dalle guide alpine.

Il calendario completo su Trentino Sunrise

About the author

Andrea Ronchi

Andrea Ronchi è milanese di nascita e di cuore, rigorosamente a strisce rossonere. Ama lo sport in generale e da ragazzo si è cimentato in diverse discipline. Discreto tennista e giocatore di pallone, è rimasto folgorato dalle palline con le fossette in tarda età, o meglio, troppo tardi per ambire a farne una carriera ma sufficientemente presto per poter provare il brivido e la tensione dell’handicap a una cifra. La passione lo ha portato a fare del golf un lavoro e oggi, oltre a essere nel corpo di redazione della rivista Golf & Turismo, è prima firma di Quotidiano Sportivo e ospite fisso nella trasmissione televisiva Buca 9. Quando la neve copre i fairway prende gli sci, sua altra grande passione, e gira per le Alpi “costretto” dal suo ruolo di responsabile del turismo per la Rivista Sciare. È un duro lavoro, ma qualcuno le deve pur fare...