Turismo

SnowitPass: cambia le regole dello Skipass. Ecco come funziona

Per chi scia con regolarità, lo skipass è sempre stato una scelta preventiva.
Si compra prima, si decide quanto sciare prima ancora di sapere come andrà la giornata. SnowitPass nasce per ribaltare questa logica, cambiando una delle abitudini più radicate dello sci alpino: pagare prima di sciare.

Il principio è semplice: vai al tornello, scii, paghi dopo, solo per quello che hai effettivamente sciato. Nessun pre-acquisto, nessuna coda in cassa, nessuna decisione presa al buio. Un sistema che si adatta a chi vive la montagna senza programmi rigidi, scegliendo di volta in volta in base a neve, meteo e tempo libero.

SnowitPass è un abbonamento stagionale pay per use, attivo in oltre 45 località sciistiche, che consente di accedere direttamente agli impianti e ricevere a fine giornata l’addebito esatto della sciata, calcolato secondo le tariffe del comprensorio.
Il costo dell’abbonamento è di 15 euro per l’intera stagione, ridotto a 1 euro per chi utilizza una carta di credito o debito Visa, inserendo a fine transazione il codice promozionale VISASNOWIT

Una volta attivato tramite app o sito, non serve più acquistare skipass giornalieri: si passa al tornello come con uno stagionale tradizionale, si scia e a fine giornata arriva l’addebito preciso. Un sistema pensato soprattutto per chi frequenta più località e vuole eliminare la frizione dell’acquisto.

Il vero valore aggiunto sta nella logica dei traguardi di spesa.

Sciata dopo sciata, SnowitPass può trasformarsi in uno stagionale vero e proprio: raggiunta una soglia di spesa in una località o in una macro-area, non si paga più nulla per il resto della stagione in quell’ambito. È il modo in cui la costanza viene premiata senza essere imposta.

I traguardi sono definiti per singole località – come Livigno, Bormio, Santa Caterina, Oga, Pontedilegno-Tonale – e per aree più ampie, come l’Alta Valtellina o l’intera Lombardia.

A questo si aggiunge la copertura assicurativa, attivabile a 3,50 euro al giorno: dopo 10 giornate, l’assicurazione diventa automaticamente stagionale, senza ulteriori addebiti.

L’app introduce anche una dimensione più contemporanea: sfide, premi e tracciamento delle performance trasformano la stagione in un percorso, valorizzando continuità, chilometri e dislivello accumulati.

Nel suo insieme, SnowitPass intercetta un’esigenza chiara: flessibilità. Non sostituisce lo skipass tradizionale, ma lo affianca, offrendo un’alternativa coerente con i comportamenti di oggi.
Più che una rivoluzione tecnologica, è una rivoluzione di approccio: sciare prima, pagare dopo. E lasciare che sia la neve, non il biglietto, a decidere.


SnowitPass in sintesi

Cos’è: un abbonamento stagionale pay per use che ti permette di sciare senza acquistare skipass in anticipo.
Quanto costa: 15 euro a stagione (1 euro con carta di credito o debito Visa e codice promozionale).
Come funziona: passi al tornello, scii, paghi a fine giornata solo per quanto hai sciato.
Dov’è valido: in oltre 45 località sciistiche.
Quando diventa stagionale: raggiungendo i traguardi di spesa previsti per singola località o macro-area.
Assicurazione:  attivabile a 3,50 euro al giorno; dopo 10 attivazioni diventa stagionale.
Extra: sfide, premi e tracciamento delle performance tramite app

About the author

Marco Di Marco

Nasce a Milano tre anni addietro il primo numero di Sciare (1 dicembre 1966). A sette anni il padre Massimo (fondatore di Sciare) lo porta a vedere i Campionati Italiani di sci alpino. C’era tutta la Valanga Azzurra. Torna a casa e decide che non c’è niente di più bello dello sci. A 14 anni fa il fattorino per la redazione, a 16 si occupa di una rubrica dedicata agli adesivi, a 19 entra in redazione, a 21 fa lo slalom tra l’attrezzatura e la Coppa del Mondo. Nel 1987 inventa la Guida Tecnica all’Acquisto, nel 1988 la rivista OnBoard di snowboard. Nel 1997 crea il sito www.sciaremag.it, nel 1998 assieme a Giulio Rossi dà vita alla Fis Carving Cup. Dopo 8 Mondiali e 5 Olimpiadi, nel 2001 diventa Direttore della Rivista, ruolo che riveste anche oggi. Il Collegio dei maestri di sci del Veneto lo ha nominato Maestro di Sci ad Honorem (ottobre ’23).

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