Turismo

Statistiche: caro sci, quanto mi costi?

Una domanda a Skipass Panorama Turismo, specializzata in statistiche “bianche”: caro sci, quanto mi costi?
La risposta da parte di JFC, l’ Osservatorio Italiano del Turismo Montano, arriva puntuale.

Analizzando l’intera stagione invernale nel suo complesso, Skipass Panorama Turismo segnala come l’intero sistema neve Italia abbia prestato attenzione a non incrementare troppo i prezzi.

Alberghi, scuole di sci, impianti subiscono incrementi mai troppo rilevanti, inoltre è sempre molto alta la possibilità di trovare agevolazioni, promozioni, sconti.

Gli alberghi
I prezzi delle camere e dei servizi sono aumentati – a livello nazionale – del +1,8% rispetto a quelli praticati nella passata stagione invernale;
I prezzi delle settimane bianche: per questa tipologia di offerta si rileva un incremento minore dei prezzi rispetto al valore complessivo, quantificabile in un +1,6% rispetto ai prezzi della passata stagione invernale.
Per quanto riguarda i weekend invece, l’aumento dei prezzi, è più rilevante e raggiunge il +4,1%, sempre a livello nazionale, al fine di massimizzare al massimo gli incassi, in tali periodi di alta richiesta.
Le scuole di sci
Incremento moderato anche per i prezzi praticati dalle scuole di sci nazionali. L’incremento complessivo si assesterà attorno al +0,4%.
Gli impianti di risalita
Buoni gli investimenti nel settore, che continua a sostenere il sistema della montagna bianca italiana. Nell’inverno 2019/20 le tariffe degli skipass, su base nazionale, aumenteranno del +1,9% rispetto ai prezzi dell’ultima stagione.

Questo fattore incrementale incide quindi sul paniere di spesa degli italiani, sia per quanto riguarda la settimana di vacanza come pure per i weekend.

Vediamo allora in analisi, qual è il costo medio per persona e  il costo che deve sostenere un nucleo familiare. Inn quest’ultimo caso si considera padre, madre e un figlio (quindi con varie agevolazioni) per fare una settimana bianca. Vediamo poi la spesa che lo stesso nucleo deve sostenere per un weekend in montagna.

Questo al netto delle attrezzature e dell’abbigliamento che gli italiani acquistano prima della loro partenza per le vacanze in montagna. Ebbene, emerge con chiarezza quanto si spenderà per un soggiorno in montagna, anche breve, in occasione della stagione invernale 2019/2020.

Per trascorrere una settimana di vacanza in montagna, l’italiano spenderà:
1.096,50 euro a persona adulta, spesa media, per trascorrere una settimana bianca in Italia. Spesa che diventa pari a 2.724 euro per un nucleo familiare composto dai genitori e da un figlio di età inferiore agli 8 anni.
402 euro, invece, la spesa media a persona adulta per trascorrere un fine settimana sulla neve in Italia. Spesa che diventa pari a 982 euro per un nucleo familiare composto dai genitori e da un figlio di età inferiore agli 8 anni.

Rispetto alla passata stagione invernale i costi della settimana bianca subiscono, dunque, un incremento del +2,3% . Vale a dire un aumento di 16,50 euro a persona, che diventa per il nucleo pari a 61 euro.

Occorre specificare che non si tratta della spesa per la classica settimana bianca, che viene offerta con formula promozionale e comprende soggiorno+skipass (il cui costo è decisamente inferiore).

Piuttosto  del costo reale di 7 giorni in montagna, comprensivo di viaggio, acquisti vari, ristorazione, hotel, skipass, scuola di sci, divertimento, benessere, utilizzo e/o noleggio attrezzature.

Per quanto riguarda i weekend, l’aumento sarà invece decisamente più alto, in quanto si calcola un +8,1%, che si traduce in 14 euro di maggiori spese a persona e in 74 euro per il nucleo familiare. L’aumento è decisamente consistente per il figlio.

Si alza, in queste voci complessive, quella relativa al budget dedicato alla pratica sportiva, sia per i weekend, raggiungendo la quota del 51,3% del budget complessivo. Questo sia per i soggiorni lunghi (settimana bianca o altri soggiorni superiori a 5 notti). In questo caso la percentuale di budget dedicato alle pratiche sportive si asseta al 44,6% del budget complessivo.

About the author

Marco Di Marco

Nasce a Milano tre anni addietro il primo numero di Sciare (1 dicembre 1966). A sette anni il padre Massimo (fondatore di Sciare) lo porta a vedere i Campionati Italiani di sci alpino. C’era tutta la Valanga Azzurra. Torna a casa e decide che non c’è niente di più bello dello sci. A 14 anni fa il fattorino per la redazione, a 16 si occupa di una rubrica dedicata agli adesivi, a 19 entra in redazione, a 21 fa lo slalom tra l’attrezzatura e la Coppa del Mondo. Nel 1987 inventa la Guida Tecnica all’Acquisto, nel 1988 la rivista OnBoard di snowboard. Nel 1997 crea il sito www.sciaremag.it, nel 1998 assieme a Giulio Rossi dà vita alla Fis Carving Cup. Dopo 8 Mondiali e 5 Olimpiadi, nel 2001 diventa Direttore della Rivista, ruolo che riveste anche oggi. Il Collegio dei maestri di sci del Veneto lo ha nominato Maestro di Sci ad Honorem (ottobre ’23).