Attrezzatura

Il Nordica Speedmachine vince il Lagazuoi Winning Ideas Mountain Awards 2022

Il Nordica Speedmachine vince il Lagazuoi Winning Ideas Mountain Awards 2022
La terza edizione del premio, un progetto curatoriale originale di Lagazuoi EXPO Dolomiti, ha incoronato vincitore – nella categoria Attrezzatura e abbigliamento di montagna – lo scarpone Speedmachine di Nordica, mentre ha assegnato la menzione speciale (riservata alle startup) a OneMore e alla sua linea di abbigliamento in Apple Skin.

Lo ha decretato la giuria di qualità, composta da Andrea Bianchi (editore e fondatore di Mountain Blog). Maria Lorraine Berton (presidente di Confindustria Belluno Dolomiti). E Antonello Marega (architetto e docente IUAV nel corso di Design di prodotto e strategia d’impresa).

Alcuni dei partecipanti si sono autocandidati, e gli altri sono stati coinvolti da un comitato di esperti, formato da professionisti del calibro di Marco di Marco (direttore di SciareMag), Pietro Fedon (Vicepresidente Giovani imprenditori di Confindustria Veneto), Andrea Parisotto (presidente Fondazione Museo dello Scarpone).

A partire dall’inizio della stagione estiva, a giugno, e per i 12 mesi successivi, il pubblico potrà ammirare la mostra dei progetti vincitori, che includono anche quelli delle altre tre categorie di gara, ovvero Attrezzatura e abbigliamento di montagna, Innovazione digitale e App di montagna, Turismo sostenibile di montagna.

Una delle novità di questa edizione è lo spazio permanente consacrato al concorso all’interno di Lagazuoi EXPO Dolomiti, con allestimenti rinnovati di anno in anno.

Queste due realtà rappresentano ciò che gli Awards vogliono valorizzare: la capacità di promuovere il concetto di sostenibilità sociale applicato alla montagna, strettamente legato a quello di sostenibilità ambientale ed economica.

In un territorio estremo e in larga parte selvaggio la positiva convivenza tra la natura e l’uomo può essere un fattore decisivo per la tutela del paesaggio.

La montagna è portatrice di valori propri e ispira l’innovazione, promuovendo un turismo slow e rispettoso. In quest’ottica, aziende, startup, associazioni e realtà locali diventano dirompenti generatori di novità che possono essere esportate con successo altrove.

Speedmachine by Nordica.

Il nuovo scarpone del celebre brand italiano utilizza la tecnologia 3Force, con tre componenti di diversa densità. Non solo il rivestimento e il guscio, ma anche – ed è la prima volta – per la scarpetta interna.

Il nuovo rivestimento e il guscio, realizzati con una struttura a nido d’ape e materiale più morbido, sono regolati individualmente tramite la tecnologia a raggi infrarossi.

Il rinforzo in Eva asimmetrico, posizionato appena sopra il tallone, riveste le zone più sensibili del piede assicurando la trasmissione degli impulsi e maggior sostegno laterale. Queste soluzioni, insieme alla linguetta regolabile, soddisfano le esigenze fisiche e tecniche di ogni singolo sciatore. Nasce così un prodotto che si adatta quotidianamente alla tecnica, all’uso e alle condizioni della neve.

Menzione speciale (start-up):

Apple Skin by One More

One More, è un marchio altoatesino di sportswear ecosostenibile nato ad Egna. È la prima azienda italiana a sperimentare le potenzialità di AppleSkin per la sua linea di abbigliamento.

È la similpelle più naturale esistente sul mercato, 100% vegana, resistente all’usura e ai raggi UV.

Appleskin, sviluppata da un’azienda di Bolzano, la Frumat, nasce dal recupero degli scarti della lavorazione industriale delle mele, coltivazione molto diffusa in tutto l’Alto Adige.

Inoltre sono state sostituite altre materie prime di origine chimica, abbassando emissioni e consumi. Questa alternativa alla pelle animale è un esempio virtuoso di economia circolare. Un principio fortemente sostenuto da OneMore, che attraverso ricerca e sperimentazione adotta la pratica del riuso sostenibile.

About the author

Marco Di Marco

Nasce a Milano tre anni addietro il primo numero di Sciare (1 dicembre 1966). A sette anni il padre Massimo (fondatore di Sciare) lo porta a vedere i Campionati Italiani di sci alpino. C’era tutta la Valanga Azzurra. Torna a casa e decide che non c’è niente di più bello dello sci. A 14 anni fa il fattorino per la redazione, a 16 si occupa di una rubrica dedicata agli adesivi, a 19 entra in redazione, a 21 fa lo slalom tra l’attrezzatura e la Coppa del Mondo. Nel 1987 inventa la Guida Tecnica all’Acquisto, nel 1988 la rivista OnBoard di snowboard. Nel 1997 crea il sito www.sciaremag.it, nel 1998 assieme a Giulio Rossi dà vita alla Fis Carving Cup. Dopo 8 Mondiali e 5 Olimpiadi, nel 2001 diventa Direttore della Rivista, ruolo che riveste anche oggi. Il Collegio dei maestri di sci del Veneto lo ha nominato Maestro di Sci ad Honorem (ottobre ’23).

Add Comment

Click here to post a comment