Attrezzatura

Salomon, dagli scarponi alle calzature per gli ospedali

Il marchio francese Salomon, in questo periodo, è passato a produrre dagli scarponi alle calzature specifiche per gli ospedali. O meglio, per il personale medico. Sono state così prodotte centinaia di scarpe SALOMON RX e calze a compressione.

La consegna per ora, è avvenuta in territorio francese. Ne hanno beneficiato gli ospedali di Lione, Parigi, Mulhouse, Chambéry, Marsiglia e Annecy.

SALOMON ha appreso da partner, amici e familiari dei suoi dipendenti che le calzature RX e le calze a compressione sono molto apprezzate e utili per gli operatori sanitari, che sono al lavoro e in piedi tante ore al giorno.

SALOMON ha lavorato con le varie Organizzazioni ospedaliere delle città di cui sopra, colpite duramente da questa crisi sanitaria, per far sì che queste calzature fossero approvate per l’utilizzo in ambienti ospedalieri. E ora l’azienda sta identificando altri ospedali in difficoltà e seguiranno nuove donazioni…

Questo processo produttivo si è reso possibile, poiché l’azienda di Annecy da molti anni si è specializzata nel settore del trail running. Uno dei testimoni è il numero uno al mondo Kilian Jornet, autore, il 1° aprile scorso, di uno “pescione” ben riuscito. Aveva annunciato il suo ritiro, presentandosi con in mano una canna da pesca. Come a dire: lascio e mi rilasso!

Ma circa 10 ore dopo l’uscita del video sulla “pesca” di Kilian, il Team ne ha pubblicato
un secondo. L’atleta spagnolo ha prima svelato lo scherzo. Poi ha annunciato che avrebbe firmato e regalato tre paia delle sue (preziose) scarpe SALOMON a chiunque avesse elargito donazioni. In particolare all’Organizzazione Mondiale della Sanità o al Fondo delle Nazioni Unite.

Come ulteriore azione di solidarietà  il 19 marzo, su iniziativa dell’infermiera Pauline Hibon dell’Annecy Design Center, SALOMON ha donato 400 maschere FFP2 al Centro Medico di Pringy.

Un gesto molto apprezzato dai caregiver in prima linea sul fronte dell’epidemia: “È stato un arrivo inaspettato di materiale che serve per proteggersi, ringraziamo
molto per il sostegno“, è stata la nota dei medici.

About the author

Marco Di Marco

Nasce a Milano tre anni addietro il primo numero di Sciare (1 dicembre 1966). A sette anni il padre Massimo (fondatore di Sciare) lo porta a vedere i Campionati Italiani di sci alpino. C’era tutta la Valanga Azzurra. Torna a casa e decide che non c’è niente di più bello dello sci. A 14 anni fa il fattorino per la redazione, a 16 si occupa di una rubrica dedicata agli adesivi, a 19 entra in redazione, a 21 fa lo slalom tra l’attrezzatura e la Coppa del Mondo. Nel 1987 inventa la Guida Tecnica all’Acquisto, nel 1988 la rivista OnBoard di snowboard. Nel 1997 crea il sito www.sciaremag.it, nel 1998 assieme a Giulio Rossi dà vita alla Fis Carving Cup. Dopo 8 Mondiali e 5 Olimpiadi, nel 2001 diventa Direttore della Rivista, ruolo che riveste anche oggi. Il Collegio dei maestri di sci del Veneto lo ha nominato Maestro di Sci ad Honorem (ottobre ’23).