Diverse aziende del settore hanno introdotto nella loro produzione le mascherine per lo sciatore e noi approfittiamo di Stefano Maldifassi per scoprire perché non sono tutte uguali.
Il video di Energiapura lo spiega molto chiaramente.
Un prodotto, chiamato Pure Air che per la natura del marchio di fabbrica, nasce per lo sciatore.
Le sue proprietà sono però così elevate da andare ben oltre, in termini di sicurezza, ciò che impongono le norme. Quindi l’utilizzo è assolutamente universale.
Innanzitutto chi è e perché Energiapura si è affidata a Stefano Maldifassi.
49 anni, milanese ma di origini cadorine, una gioventù da rompicollo passata con la maglia Azzurra sullo slittino dello skeleton per circa sei anni. Poi scende e si laurea in ingegneria e diventa tecnico di IV livello del Coni, il più alto grado esistente.
Rimane all’interno del Coni con il compianto Marcello Faina, Direttore del Dipartimento di Scienza dello Sport dell’Istituto di Medicina e Scienza dello Sport.
Quindi viene invitato a partecipare al progetto Coni Ferrari parallelamente alla direzione della sezione tecnico scientifica della Fisi.
Qui ha modo di sviluppare il bob, lo slittino, la parte aerodinamica dei tessuti. Ma anche di altri sport, dal canottaggio al Kayak.
Il tessuto diventa l’argomento dei suoi approfondimenti e studi scientifici. Studia la rugosità del tessuto. Quanto sono operati e strutturati dal punto di vista aerodinamico. Quindi la parte che riguarda la certificazione, dei brevetti.
Non è finita perché Stefano è protagonista di quella che oggi è la sua primaria occupazione. Nel 2012 entra in Milanlab dieci anni dopo la sua creazione, come direttore scientifico, dove costruisce la sua carriera di preparatore in particolare sul recupero di atleti infortunati. Quindi lavora sulla forza.
È il responsabile atletico dei portieri del Milan, da Donnarumma in poi, ma sotto le sue mani passano tantissimi calciatori. Bonucci, Bonaventura, Montolivo, Diego Lopez…
Durante il lockdown Energiapura decide di realizzare mascherine e prende contatto proprio con Stefano. In verità c’erano già state brevi collaborazioni in passato sull’utilizzo e la realizzazione di alcuni tessuti.
Per le mascherine la maggior difficoltà era individuare l’ente certificatore adatto per una situazione così delicata. Ed oggi, eccolo qui, in questo video a spiegare tecnicamente cos’ha di particolare la mascherina Energiapura.
L’avventura però non finisce qui, perché Maldifassi sarà coinvolto anche con il progetto dell’antitaglio che oggi si trova sul tavolo della Fis e altre iniziative. Dove la tecnologia la fa da padrona.
Collabora già con Energiapura con la sua nuova società HPM, acronimo di High Performance Method di Milano.