Versatile Cébé
Attrezzatura

Versatile la rivoluzione di Cébé

Si chiama Versatile il nuovo rivoluzionario casco di Cébé. Mai nome fu più azzeccato. Il motivo è semplice. Mai come in questa stagione gli appassionati di sci, causa la mancata apertura degli impianti, si sono cimentati ad intraprendere salite ripide per poi approfittare della discesa con gli sci.

Durante la salita lo sforzo provoca produzione di calore che necessità un casco adatto, molto ventilato, in grado di mantenere la testa fresca senza nuocere ad aerodinamicità e protezione. Il Versatile di Cébé risponde a questa doppia esigenza grazie a l’Ultra Venting System, una tecnologia che consente di sollevare la parte superiore del casco di un angolo di 4 gradi, per massimizzare il flusso dell’aria a proprio piacere, senza compromettere la sicurezza. Questo casco offre infatti la doppia omologazione, per sci e alpinismo, che lo rende l’alleato perfetto sia in salita che in discesa.

L’efficacia dell’idea è valsa il Golf Award a ISPO. Quest’anno l’edizione della fiera monegasca sarà digitale, ma non per questo si è rinunciato a votare i prodotti più innovativi del mercato. Fra i vincitori il brand francese Cébé, che ha ricevuto il Gold Award 2021 nella categoria Snowsports per il suo nuovo casco da sci alpinismo. Una vittoria che corona ben 125 anni di esperienza e innovazione nell’attrezzatura outdoor.

Ricevere un Gold Award a ISPO è da sempre una garanzia di qualità nel settore degli articoli sportivi, ma lo è ancora di più in questa stagione difficile, perché viene a sottolineare il forte impegno e la volontà di voler continuare ad offrire prodotti sempre più innovativi. Cébé ha saputo impressionare la giuria di ISPO quest’anno per il lato innovativo e versatile del casco.

Il Versatile sarà disponibile nei negozi a partire dal prossimo inverno 2021.

About the author

Andrea Ronchi

Andrea Ronchi è milanese di nascita e di cuore, rigorosamente a strisce rossonere. Ama lo sport in generale e da ragazzo si è cimentato in diverse discipline. Discreto tennista e giocatore di pallone, è rimasto folgorato dalle palline con le fossette in tarda età, o meglio, troppo tardi per ambire a farne una carriera ma sufficientemente presto per poter provare il brivido e la tensione dell’handicap a una cifra. La passione lo ha portato a fare del golf un lavoro e oggi, oltre a essere nel corpo di redazione della rivista Golf & Turismo, è prima firma di Quotidiano Sportivo e ospite fisso nella trasmissione televisiva Buca 9. Quando la neve copre i fairway prende gli sci, sua altra grande passione, e gira per le Alpi “costretto” dal suo ruolo di responsabile del turismo per la Rivista Sciare. È un duro lavoro, ma qualcuno le deve pur fare...