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A Bansko debuttano Stefano Pizzato e Matteo Bendotti

1 A Bansko debuttano Stefano Pizzato e Matteo Bendotti. Per l’ottava volta la Coppa del mondo di sci sbarca in Bulgaria, a Bansko, dove si sono alternate tappe del circuito maggiore femminili e maschili a partire dal 2009. Nel week end toccherà agli uomini come nel 2021 una giornata indimenticabile per  Filip Zubcic e Mathieu Faivre primi nei due giganti.

Il 2024 vedrà protagonisti gli atleti del gigante, nella gara di sabato 10 febbraio (con prima manche alle 9.30 italiane, e seconda alle 12.30), mentre toccherà agli slalomisti l’11 febbraio, con gli stessi orari di gara.

Sono 13 gli atleti convocati dal dt Max Carca:

Luca De Aliprandini, Giovanni Borsotti, Filippo Della Vite, Simon Talacci, Hannes Zingerle, Stefano Gross, Tommaso Sala, Tobias Kastlunger, Corrado Barbera, Giuliano Razzoli, Alex Vinatzer e i due debuttanti: Matteo Bendotti, 22 anni di Castione della Presolana, portacolori delle Fiamme Oro e Stefano Pizzato, direttamente dai Mondiali junior di Portes du Soleil, 20 anni di Noventa Padovana, anch’egli delle Fiamme Oro.

Sono solo 3 i podi maschili italiani conquistati a Bansko: la vittoria in combinata di Christof Innerhofer nel 2011, il secondo posto nel gigante del 2012 di Max Blardone e il terzo posto in slalom, sempre nel 2012, ottenuto da Stefano Gross. A Bansko debuttano Stefano Pizzato

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Marco Di Marco

Nasce a Milano tre anni addietro il primo numero di Sciare (1 dicembre 1966). A sette anni il padre Massimo (fondatore di Sciare) lo porta a vedere i Campionati Italiani di sci alpino. C’era tutta la Valanga Azzurra. Torna a casa e decide che non c’è niente di più bello dello sci. A 14 anni fa il fattorino per la redazione, a 16 si occupa di una rubrica dedicata agli adesivi, a 19 entra in redazione, a 21 fa lo slalom tra l’attrezzatura e la Coppa del Mondo. Nel 1987 inventa la Guida Tecnica all’Acquisto, nel 1988 la rivista OnBoard di snowboard. Nel 1997 crea il sito www.sciaremag.it, nel 1998 assieme a Giulio Rossi dà vita alla Fis Carving Cup. Dopo 8 Mondiali e 5 Olimpiadi, nel 2001 diventa Direttore della Rivista, ruolo che riveste anche oggi. Il Collegio dei maestri di sci del Veneto lo ha nominato Maestro di Sci ad Honorem (ottobre ’23).

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