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A Tschurtschenthaler e Saracco gli slalom Fis Baltic Cup di Pozza

A Tschurtschenthaler e Saracco gli slalom Fis Baltic Cup di Pozza. Vera Tschurtschenthaler fa il vuoto nello slalom Fis valido per la Baltic Cup disputato a Pozza di Fassa. Già prima nella manche d’apertura, la 27ennne dell’Esercito ha chiuso i conti col secondo tempo in quella di chiusura.

Francesca Carolli che la seguiva a 19 centesimi e Laura Stenmair, quarta a 63/100, sono uscite nella seconda facilitandole i giochi, anche se oggi vera ha dato proprio il meglio di sé con due prove di grande qualità.

Solo Ambra Pomaré le se è avvicinata finendo alle sue spalle con un secondo tondo tondo, in recupero di tre scalini, mentre il terzo gradino del podio è di Vivien Insam staccata di +1”28.

Il recupero di Sophie Mathiou, ottava dopo la prima, si è infatti fermato al quarto posto a 1 solo centesimo dalla 27enne delle Fiamme oro.

In top ten, al nono posto, ci finisce anche Alessia Guerinoni, reduce dall’esordio in Coppa del Mondo nel gigante di Kronplatz, mentre Flavia Diletta Giordano si è classificata 18esima e Tatum Bieler, autrice del miglior tempo di seconda manche, è 23esima con 7 posizioni recuperate. Peccato quel madornale errore commesso dalla valdostana nella prima che l’aveva praticamente esclusa dai giochi.

Anche nella gara maschile la vittoria è stata netta. A trionfare c’è il miglior Edoardo Saracco della stagione, capace di conquistare entrambe le manche. Avrebbe potuto contrastarlo Corrado Barbera che lo seguiva a 8/100 nella run inaugurale, ma l’Azzurro cuneese è stato imperfetto nella seconda perdendo addirittura il podio.

Piazza d’onore, infatti per lo sloveno Tijan Marovt staccato di 69/100, due in meno di Matteo Canins che sta inanellando ottime performance nell’ultimo periodo, non ultima la vittoria a Berchtesgaden in Coppa Europa.

Bella risalita di Federico Liberatore che passa dalla decima alla quinta piazza, ponendosi davanti a Filippo Della Vite

La classifica dello slalom femminile

la classifica dello slalom maschile

About the author

Marco Di Marco

Nasce a Milano tre anni addietro il primo numero di Sciare (1 dicembre 1966). A sette anni il padre Massimo (fondatore di Sciare) lo porta a vedere i Campionati Italiani di sci alpino. C’era tutta la Valanga Azzurra. Torna a casa e decide che non c’è niente di più bello dello sci. A 14 anni fa il fattorino per la redazione, a 16 si occupa di una rubrica dedicata agli adesivi, a 19 entra in redazione, a 21 fa lo slalom tra l’attrezzatura e la Coppa del Mondo. Nel 1987 inventa la Guida Tecnica all’Acquisto, nel 1988 la rivista OnBoard di snowboard. Nel 1997 crea il sito www.sciaremag.it, nel 1998 assieme a Giulio Rossi dà vita alla Fis Carving Cup. Dopo 8 Mondiali e 5 Olimpiadi, nel 2001 diventa Direttore della Rivista, ruolo che riveste anche oggi. Il Collegio dei maestri di sci del Veneto lo ha nominato Maestro di Sci ad Honorem (ottobre ’23).

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