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Al Kronplatz il debutto di Guerinoni. Il suo primo allenatore è già in tribuna!

Domani la tribuna della Erta inizierà a riempirsi di tifosi fin dalle prime ore del mattino. Il primo a prendere posto sarà Pietro Cortinovis, allenatore, più o meno Classe ’50, prima dell’Orezzo, poi del Goggi. È un po’ colpa sua se domani Alessia Guerinoni per la prima volta, si presenterà al cancelletto di partenza di una gara di Coppa del Mondo, avendola allenata dal primo anni Baby fino al primo anno Giovani. E che cancelletto quello… che si affaccia sulla pista forse più tosta del Circo Bianco femminile. “Non creda che Alessia si farà intimorire, non è tipo che si emoziona”.

Beh dai, nemmeno un po’?’
Chi? L’Alessia? Ma figuriamoci. Hai presente Gustavo Thöni? Uguale, parla poco perché pensa solo a quello che deve fare.

Cioè, non parla mai?
È di poche parole, diciamo. Posso dire di essere quasi un secondo padre o suo nonno per lei e quando la allenavo fin da piccola ci intendevamo con lo sguardo. Chiaro, bisogna entrare in sintonia.

Sapeva che un giorno sarebbe arrivata fino a qui?
Beh con quello che ha vinto non è che vi fossero tanti dubbi. 4 volte il Pinocchio, 4 volte i Giovanissimi, 4 Criterium… Vincere in età giovanile non significa arrivare in squadra in automatico, ma lo pensavo per come ha sempre affrontato le gare. Più c’erano condizioni difficili e più faceva la differenza.

Ha superato anche un bruttissimo periodo!
Mamma mia che infortunio! Non è ceto la prima che rompe tibia e perone, ma non sono tante quelle che hanno impiegato due stagioni e mezza per tornare in pista! Comunque, a casa hanno una certa abitudine. Anche i suoi fratelli Davide e Francesco hanno avuto lo stesso identico infortunio! È il punto debole della famiglia! Comunque non si è mai persa d’animo anche quando sembrava che la soluzione non arrivasse più. Ma Alessia è così di carattere, è una che non molla!

Ha raggiunto Kronplatz con mamma Luisa e Papà Alfredo?
Loro arriveranno domattina credo. Abbiamo fatto una “macchinata” di amici sostenitori. Sono anni che aspettiamo tutti questo momento e non potevamo certo deluderlo. Tra l’altro è arrivata la telefonata all’improvviso. Praticamente abbiamo iniziato a fare le valigie prima ancora di mettere giù!

Tiferà anche per la compaesana di Alessia?
La Ghisa? Ma certo, lei poi è più avanti e più forte di Alessia in gigante. Anche lei ha tribulato con l’infortunio alla spalla. Meno di Alessia, ma ne è uscita finalmente bene.

Si è fatto un’idea sul risultato?
Uno dei pregi di Alessia è che sa sfruttare la grinta. A volte ne ha troppa e questo genera qualche errorino di troppo che la porta un po’ sottoporta. Se non commette errori il risultato arriva quasi sempre. Poi quello che potrà accadere domani non posso certo saperlo. Cioè, lo so, ma non lo dico! Va beh, lo dico: io ci credo!

Assieme a Pietro Cortinovis ci crederà anche tutto lo sci club Goggi-Zanetti

dove Alessia ha proseguito la su crescita tecnica fino a entrare n elle Fiamme Gialle e poi spiccare il volo per un viaggio che è appena iniziato!

Oltre ad Alessia debutterà anche Carole Agnelli, 23 anni delle Fiamme Oro. L’ha tirata su Franco Carrozza del Valtournenche e anche per lui domani sarà un giorno davvero speciale: “Se mi tremeranno le gambe? Sì, lo ammetto, almeno un po’!

About the author

Marco Di Marco

Nasce a Milano tre anni addietro il primo numero di Sciare (1 dicembre 1966). A sette anni il padre Massimo (fondatore di Sciare) lo porta a vedere i Campionati Italiani di sci alpino. C’era tutta la Valanga Azzurra. Torna a casa e decide che non c’è niente di più bello dello sci. A 14 anni fa il fattorino per la redazione, a 16 si occupa di una rubrica dedicata agli adesivi, a 19 entra in redazione, a 21 fa lo slalom tra l’attrezzatura e la Coppa del Mondo. Nel 1987 inventa la Guida Tecnica all’Acquisto, nel 1988 la rivista OnBoard di snowboard. Nel 1997 crea il sito www.sciaremag.it, nel 1998 assieme a Giulio Rossi dà vita alla Fis Carving Cup. Dopo 8 Mondiali e 5 Olimpiadi, nel 2001 diventa Direttore della Rivista, ruolo che riveste anche oggi. Il Collegio dei maestri di sci del Veneto lo ha nominato Maestro di Sci ad Honorem (ottobre ’23).

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