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Alle 10:30 via al gigante di Kronplatz. Bassino dà ancora forfait

Alle 10:30 via al gigante di Kronplatz. Bassino dà ancora forfait. Sarà Sara Hector ad aprire il gigante di Kronplatz, il quinto della stagione, sulla pista Erta, una delle più “complicate” del circuito femminile. Una sfida molto importante non soltanto per la gara in sé, ma anche per la classifica di specialità e generale che cominciano a prendere corpo.

Col due toccherà a Federica Brignone che arriva dalle magie di Sankt Anton e Cortina, ma in gigante dal DNF di Kranjska Gora, dopo aver vinto Semmering, essere uscita a Beaver Creek e aver dominato Sölden. Come a dire, se arriva in fondo il risultato non può che essere eccellente! Sulla Erta Fede vinse nel 2017, fu terza nel 2018 così come nel secondo gigante del 2023.

Lo scorso anno non riuscì ad essere così incisiva nella seconda manche, dove invece Lara Gut-Behrami si dimostrò mostruosamente perfetta. Alice Robinson e Sara Hector completarono il podio con Sofia Goggia (pettorale 13) che dipinse il migliore gigante della stagione. Il quinto posto la spinse però ad allenarsi con grande intensità e qualche giorno dopo a Pontedilegno in allenamento, il fattaccio!

Oggi è un’altra storia però! Purtroppo, non ci sarà Marta Bassino, presente ieri sera all’estrazione pettorali, ma rimasta in hotel questa mattina.  La comunicazione ufficiale della Fisi parla di un ritorno di uno stato influenzale.

Abbiamo però tante altre cartucce: sulla Erta Roberta Melesi (44) ha ottenuto il suo secondo miglior risultato tra le porte larghe, 14esima nel 2024, così come Asja Zenere (29), 16esima l’anno passato. Le condizioni si addicono alla sciata di Elisa Platino (34) che quest’anno non è ancora riuscita a mordere, mentre Ilaria Ghisalberti (37), ha la possibilità di mettere in atto tutta la sua tecnicità ed estro tipico della sua sciata.

Attendiamo con grande curiosità il nuovo tentativo da parte della 18enne Giorgia Collomb di abbassare il suo pettorale che è ancora il 62. Poi sarà bello vivere l’emozione della prima volta per Alessia Guerinoni (64) e Carole Agnelli (66).

L’ordine di partenza del gigante

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Marco Di Marco

Nasce a Milano tre anni addietro il primo numero di Sciare (1 dicembre 1966). A sette anni il padre Massimo (fondatore di Sciare) lo porta a vedere i Campionati Italiani di sci alpino. C’era tutta la Valanga Azzurra. Torna a casa e decide che non c’è niente di più bello dello sci. A 14 anni fa il fattorino per la redazione, a 16 si occupa di una rubrica dedicata agli adesivi, a 19 entra in redazione, a 21 fa lo slalom tra l’attrezzatura e la Coppa del Mondo. Nel 1987 inventa la Guida Tecnica all’Acquisto, nel 1988 la rivista OnBoard di snowboard. Nel 1997 crea il sito www.sciaremag.it, nel 1998 assieme a Giulio Rossi dà vita alla Fis Carving Cup. Dopo 8 Mondiali e 5 Olimpiadi, nel 2001 diventa Direttore della Rivista, ruolo che riveste anche oggi. Il Collegio dei maestri di sci del Veneto lo ha nominato Maestro di Sci ad Honorem (ottobre ’23).

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