Non poteva che arrivare anche il “grazie” da Altenmark, dove risiede Atomic, l’azienda che con Hirscher ha dato vita a ben 4.554 giorni di collaborazione in Coppa del Mondo! Nel comunicato ufficiale diramato da Atomic si leggono queste parole: “Arrivederci Marcel! Il team Atomic ti ringrazia per il tempo fantastico trascorso insieme”.
Marcel Hirscher è l’incarnazione dell’atleta dello sci e ha aperto una nuova dimensione a questo sport. È l’archetipo dell’atleta completo, non solo per la sua forma fisica, ma anche per l’approccio professionale nei confronti delle sua attrezzatura. Il modo in cui lui e suo padre, in collaborazione con il team tecnico Atomic, hanno continuamente tradotto la loro intuizione in innovazione è stato un fattore chiave nella sua storia fatta di successi.
Durante la sua carriera, Marcel è stato equipaggiato con prodotti Atomic, dalla testa ai piedi.
Un totale di 2.000 paia di sci racing Redster – appositamente realizzati per Marcel – sono stati messi alla prova nei dieci anni di collaborazione con Atomic, che lo hanno visto vincere la Coppa del Mondo per otto volte consecutive. Ogni paia di sci è stato trattato (mediamente) con sei ore ripetute e meticolose di lavorazione da parte degli skimen, dal fondo alla sciolinatura. Marcel iniziava ogni stagione con 100 paia di sci: 40 da gigante, 40 da slalom e 20 per le discipline veloci.
Durante tutta la stagione, sono stati spesso realizzate altre versioni di sci con gli ultimi aggiornamenti tecnici e le evoluzioni della tecnologia Redster, e se necessario, gli stessi venivano realizzati entro 24 ore.
Christian Höflehner, Atomic Race Manager, guardando indietro racconta: “Con Marcel, Ferdinand e il team Atomic ci siamo sfidati e stimolati a vicenda. Ci siamo impegnati ad adattare costantemente anche i minimi dettagli e questo ci ha permesso di avere successo come squadra“.
Il noto manager snocciola altri numeri: 10 anni di gare in 7 ore, 17 minuti, 50 secondi e 40 centesimi di secondo: la “storia” agonistica di uno dei migliori sciatori del mondo; otto anni consecutivi come Campione e vincitore assoluto della Coppa del Mondo. Nelle 245 gare di Coppa del Mondo, è salito sul podio 138 volte e si è 67 volte imposto come vincitore.
Ha visto il numero verde accendersi nell’area di arrivo 105 volte, ha vinto la prima manche 61 volte, ha segnato invece il miglior tempo 44 volte nella seconda manche e ha conquistato 15 gare dominando entrambe le manche.
Quanto sono vicine la vittoria e la sconfitta diventa evidente quando si sommano tutti i margini di vittoria di Marcel nella sua carriera: 51,16 secondi! Potrebbe non sembrare molto, ma lo è, ed è tutto ciò che separa il “migliore del mondo” dal “resto del mondo”. La sua vittoria nello Slalom Gigante di Garmisch del 2015 è stata leggendaria, conquistando il primo posto con distacco record di 3,28 secondi.
L’enorme impegno di Atomic ha avuto una grande importanza nella sua carriera. Nelle sue ultime 67 gare di Coppa del Mondo (per coincidenza, lo stesso numero delle sue vittorie in Coppa del Mondo), Marcel ha sempre tagliato il traguardo.
“Ora – ha proseguito Christian Höflehner. – è davvero importante per lui uscire dalla modalità atleta e rilassarsi”. Dopodiché? “Vedremo cosa riserva il futuro. Marcel è pieno di idee e possibilità… nel caso in cui decida di dedicarsi a nuovi progetti legati al mondo dello sci, noi saremo lì. Per il momento diciamo: arrivederci Marcel. Grazie e ci vediamo presto“.