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Azzurre sulla Aloch per i prossimi assalti alla Coppa

Tempo per i festeggiamenti sono ridotti al minimo per le Azzurre che stanno per raggiungere la pista Aloch di Pozza di Fassa per i prossimi assalti alla Coppa. Il responsabile tecnico azzurro, Rulfi si coordinerà in Val di Fassa con Matteo Guadagnini.

Le velociste si preparano per Zauchensee (9-12.01), Flachau (14.01)e Sestriere (18-19.01). Gli allenamenti si svolgeranno dalle 8.00 del mattino in poi, fino alle 11.00 circa, ottimo spunto anche per il pubblico appassionato di sci alpino presente in valle.

Potranno vedere all’opera le gigantiste azzurre Brignone, Bassino, Goggia, Pirovano e altre due atlete nazionali dal 4 al 6 compresi per gigante parallelo, gigante normale e slalom su tre giorni di preparazione.

Dunque la pista Aloch si dimostra ancora una palestra di allenamento eccezionale per il nostro comparto agonistico dell’alto livello.  Ma è così fin da inizio stagione. La Val di Fassa ha ospitato in queste settimane i top atleti dello sci alpino mondiale per gli allenamenti delle varie discipline.

In primis le squadre nazionali italiane sia maschili che femminili di slalom e gigante e le polivalenti. Poi i quotatissimi team nazionali stranieri, Svizzera, Francia, Germania, il Canada di Erik Read, non ultimo ieri anche Tina Weirather.

L’atleta del Liechtenstein, durante un’intervista svoltasi ieri mattina al parterre dell’Aloch, ha detto di aver scoperto un vero “training paradise”.

Si è allenata anche Alice Robinson, prima di Lienz, al comando di Chris Knight e i top team privati internazionali come il Global Racing Team, che conta tra le sue fila, atleti come Sam Maes, due volte medaglia di bronzo ai Mondiali Junior, Jan Gut, fratello di Lara e l’Italiano Stefano Baruffaldi.

Non dimentichiamo poi lo slalom di Coppa Europa disputato sulla Aloch in notturna con la vittoria del nostro Tommaso Sala.

Lo “Ski Stadium Aloch” in linea con le esigenze della nuova gestione manageriale è ora anche un soggetto social. È presente ovviamente su Instagram, dove quotidianamente vengono riversati i contenuti dell’attività che si svolge sulla pista.

About the author

Marco Di Marco

Nasce a Milano tre anni addietro il primo numero di Sciare (1 dicembre 1966). A sette anni il padre Massimo (fondatore di Sciare) lo porta a vedere i Campionati Italiani di sci alpino. C’era tutta la Valanga Azzurra. Torna a casa e decide che non c’è niente di più bello dello sci. A 14 anni fa il fattorino per la redazione, a 16 si occupa di una rubrica dedicata agli adesivi, a 19 entra in redazione, a 21 fa lo slalom tra l’attrezzatura e la Coppa del Mondo. Nel 1987 inventa la Guida Tecnica all’Acquisto, nel 1988 la rivista OnBoard di snowboard. Nel 1997 crea il sito www.sciaremag.it, nel 1998 assieme a Giulio Rossi dà vita alla Fis Carving Cup. Dopo 8 Mondiali e 5 Olimpiadi, nel 2001 diventa Direttore della Rivista, ruolo che riveste anche oggi. Il Collegio dei maestri di sci del Veneto lo ha nominato Maestro di Sci ad Honorem (ottobre ’23).