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Coppa Europa: Tommaso Sala conquista anche la Aloch

L’Azzurro Tommaso Sala non si ferma più in Coppa Europa e conquista anche la pista Aloch di Pozza di Fassa.

In una gara spettacolare, con seconda manche in notturna in uno splendido stadio da slalom, Tommy è riuscito a fare sua la gara vincendo con buon margine la prima manche. Poi ha continuato a sciare molto bene anche nella seconda, rigettando il tentativo dei norvegesi Nordbotten e Haugan, del russo Khoroshilov e del francese Buffet di strappargli la leadership.

Invece ha resistito un po’ solo Nordbotten perché gli altri sono finiti dietro a un altro talento norvegese del futuro, Atle Lie McGrath, autore di una super seconda manche che gli ha permesso di risalire dall’ottavo al terzo posto. Bravissimo quanto Jonathan, già attore della coppa maggiore, che è riuscito a disegnare due manche davvero d’altissimo livello.

Ma la seconda di Tommy è stata altrettanto talentuosa e l’Azzurro ha vinto con 54 centesimi di vantaggio sul norvegese, quindi incrementandolo rispetto alla prima manche. Molto distante invece, l’altro 2000 norvegese, McGrath che ha chiuso a +1″39.

Davvero sfortunato Stefano Gross che, sesto dopo la prima manche, stava andando a firmare il miglior tempo. Ma un palo rosso si è agganciato sulle code degli sci, sbilanciandolo, in un’anomala dinamica. Ma Sabo c’è!

Il secondo Azzurro si è rivelato Fabian Bacher, 19esimo a +3″14. Applausi per Pietro Canzio, bravo a piazzarsi 22esimo col pettorale 50. Non sono riusciti a graffiare, invece, Hans Vaccari che ha perduto diverse posizioni nella seconda. Davvero un gran peccato, poi, l’errore di Federico Liberatore che stava portando a termine una grande manche. Un peccato di gioventù, perché si è trattato di tattica sbagliata. Finiva il tratto veloce e iniziava quello più angolato. Bisognava anticipare e non andare dritti verso il palo. Peccato. Trattasi invece di disperazione allo stato puro il probabile infortunio capitato a Giordano Ronci che ha inforcato. È rimasto sulla neve dolorante e dalle immagini Rai (diretta) sembra che il colpo forte lo abbia subito più alla caviglia che al ginocchio. Poi si è rialzato ma… speriamo bene! L’appuntamento con lo slalom di Coppa Europa è per mercoledì a Obereggen.

 


 

 

About the author

Marco Di Marco

Nasce a Milano tre anni addietro il primo numero di Sciare (1 dicembre 1966). A sette anni il padre Massimo (fondatore di Sciare) lo porta a vedere i Campionati Italiani di sci alpino. C’era tutta la Valanga Azzurra. Torna a casa e decide che non c’è niente di più bello dello sci. A 14 anni fa il fattorino per la redazione, a 16 si occupa di una rubrica dedicata agli adesivi, a 19 entra in redazione, a 21 fa lo slalom tra l’attrezzatura e la Coppa del Mondo. Nel 1987 inventa la Guida Tecnica all’Acquisto, nel 1988 la rivista OnBoard di snowboard. Nel 1997 crea il sito www.sciaremag.it, nel 1998 assieme a Giulio Rossi dà vita alla Fis Carving Cup. Dopo 8 Mondiali e 5 Olimpiadi, nel 2001 diventa Direttore della Rivista, ruolo che riveste anche oggi. Il Collegio dei maestri di sci del Veneto lo ha nominato Maestro di Sci ad Honorem (ottobre ’23).