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Beatrice Sola, debutta in Coppa Europa e va subito a punti!

Non tutti comprendono il significato di un 28esimo posto ottenuto alla prima gara in carriera di Coppa Europa, a 17 anni. Noi sì, e ci sembra proprio il caso di sottolineare la performance ottenuta da Beatrice Sola che oggi ad Ahrntal, in Valle Aurina ha partecipato allo slalom valido per il circuito continentale.

Pettorale 87 (97 atlete iscritte), 40esima piazza dopo la prima manche, 28esima dopo la seconda. Quindi 12 posizioni recuperate grande a una seconda prova ragguardevole, chiusa con un ritardo di +1″33 sull’austriaca Bernadette Lorenz, che ha firmato il best time.

La felicità più grande è per Ugo Giongo, tecnico del Falconeri Ski Team, che l’ha allevata, prima di consegnarla al Comitato trentino e al gruppo delle Osservate. “Una gara intelligente, gestita con la testa”. Ugo è rimasto incollato allo schermo tv grazie alla diretta web organizzata dalla Fis.

Poche ore dopo la sua con vocazione aveva deto: “Sono contentissima, un pensierino in realtà l’avevo fatto dopo le buone prestazioni di Pfelders, ma sai, ci sono diverse atlete di buon livello e futuro promettente”.

E domani si replica con un secondo slalom. Quello di oggi è stato vinto da Lara Della Mea davanti alla tedesca Hilzinger e a Marta Rossetti.

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Marco Di Marco

Nasce a Milano tre anni addietro il primo numero di Sciare (1 dicembre 1966). A sette anni il padre Massimo (fondatore di Sciare) lo porta a vedere i Campionati Italiani di sci alpino. C’era tutta la Valanga Azzurra. Torna a casa e decide che non c’è niente di più bello dello sci. A 14 anni fa il fattorino per la redazione, a 16 si occupa di una rubrica dedicata agli adesivi, a 19 entra in redazione, a 21 fa lo slalom tra l’attrezzatura e la Coppa del Mondo. Nel 1987 inventa la Guida Tecnica all’Acquisto, nel 1988 la rivista OnBoard di snowboard. Nel 1997 crea il sito www.sciaremag.it, nel 1998 assieme a Giulio Rossi dà vita alla Fis Carving Cup. Dopo 8 Mondiali e 5 Olimpiadi, nel 2001 diventa Direttore della Rivista, ruolo che riveste anche oggi. Il Collegio dei maestri di sci del Veneto lo ha nominato Maestro di Sci ad Honorem (ottobre ’23).