Beijing Biathlon, domani le prime medaglie con la staffetta mista

04/02/2022

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Beijing Biathlon, domani le prime medaglie con la staffetta mista.
Comincia domani, sabato 5 febbraio il programma olimpico del biathlon. Il via con la staffetta mista che nelle ultime due Olimpiadi cin ha regalato la gioia di due medaglie di bronzo.

A Sochi, quando debuttò questa specialità, salirono sul podio Dorothea Wierer, Karin Oberhofer, Dominik Windish e Lukas Hofer. Quattro anni dopo a PeyongChang arrivò lo stesso risultato con Lisa Vittozzi al posto di Karin.

La staffetta mista di Sochi: Hofer, Windisch, Oberhofer e Wierer

Per l’appuntamento di con Doro, Lisa e Lukas ci sarà, invece, il livignasco Thomas Bormolini con partenza alle 10 italiane, le 17 in Cina. L’ordine prevede il lancio iniziale di Lisa Vittozzi, seguita da Dorothea Wierer, dall’esordiente Thomas Bormolin. A Lukas Hofer il compito di portare la squadra al traguardo definitivo.

La staffetta mista di Pyeongchang: Windisch, Hofer, Wierer e Vittozzi

“Sono contento e felice di iniziare sabato – ha detto Thomas Bormolini -, ora gli ultimi ritocchi. Non vedo l’ora. Sono orgoglioso della scelta fatta dai tecnici, la stagione sta andando bene, e proverò a fare quello che ho fatto fino ad adesso. E’ tutto molto complicato qui, perché c’è freddo, vento, neve lenta. Ci sarà da soffrire”. Beijing Biathlon domani le

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Marco Di Marco

Nasce a Milano tre anni addietro il primo numero di Sciare (1 dicembre 1966). A sette anni il padre Massimo (fondatore di Sciare) lo porta a vedere i Campionati Italiani di sci alpino. C’era tutta la Valanga Azzurra. Torna a casa e decide che non c’è niente di più bello dello sci. A 14 anni fa il fattorino per la redazione, a 16 si occupa di una rubrica dedicata agli adesivi, a 19 entra in redazione, a 21 fa lo slalom tra l’attrezzatura e la Coppa del Mondo. Nel 1987 inventa la Guida Tecnica all’Acquisto, nel 1988 la rivista OnBoard di snowboard. Nel 1997 crea il sito www.sciaremag.it, nel 1998 assieme a Giulio Rossi dà vita alla Fis Carving Cup. Dopo 8 Mondiali e 5 Olimpiadi, nel 2001 diventa Direttore della Rivista, ruolo che riveste anche oggi. Il Collegio dei maestri di sci del Veneto lo ha nominato Maestro di Sci ad Honorem (ottobre ’23).