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Biathlon, staffetta Azzurra splendido terzo posto a Oberhof

La staffetta Azzurra di biathlon conquista uno splendido terzo posto nella coppa del Mondo a Oberhof, in Germania. Gara vinta con grande classe dalla solita Francia davanti alla Norvegia di Johannes Boe che recupera il disastro di Doll (4 errori) sfruttando anche il terzo turno del fratello Tarje. Poi il nostro quartetto formato da Thomas Bormolini, Lukas Hofer, Tommaso Giacomel e Dominik Windisch.

In prima frazione Thomas Bormolini è stato davvero grandioso. Con un doppio zero arriva assieme alla Germania con Francia staccata di 4 secondi. Il cambio lo passa a Lukas Hofer l’Azzurro più forte e in forma. E infatti l’altoatesino fa la differenza con la massima precisione al poligono e una grinta pazzesca nel fondo.

Passa il testimone al ventenne Tommaso Giacomel di Imer vicino a San Martino di Castrozza. Si è trovato una quindicina di secondi davanti a tutti, inseguito dal francese Claude e il tedesco Pfeiffer. Arriva al primo tiro a terra e con due errori contro uno solo dei due, si è fa raggiungere, ma già tenere la testa è una piccola impresa. Si arriva al tiro in piedi e Tommy fa uno splendido zero con un errore dei due compagni di fuga.

Difende una decina di secondi ma poi Claude e Pfiffer lo raggiungono e se ne vanno via. Pfeiffer, campione olimpico e mondiale, scatta sulla prima salita e dà il cambio a Horn con 6 secondi di margine.

Tommaso fa partire Windisch con un ritardo di una ventina di secondi. C’è però in ballo anche la Norvegia che schiera in ultima frazione Johannes Boe, tardata di una cinquasntina di secondi, ma ovviamente in recupero. Intanto il francese Jacquelin raggiunge il tedesco e arrivano assieme al penultimo poligono.

Dove Horn vive un piccolo dramma. Sbaglia sette colpi su dieci e deve fare tre giri di penalità. Windisch invece li prende tutti, come Johannes Boe che dopo poco lo prende e lo stacca all’inseguimento di Jacquelin.

L’Azzurro ha un minuto e dieci dalla Germania e il podio inizia a prendere corpo. Si arriva all’ultimo poligono con tiro in piedi. Boe fa zero, Dominik deve fare ricorso a due ricariche ma questo significa che può coprire l’ultimo tratto di fondo con il terzo posto sicuro! Le altre squadre sono troppo lontane!

Nella foto l’abbraccio di Giacomel che è il primo ad abbracciare Windisch appena tagliato il traguardo. È il suo primo podio in Coppa del Mondo!

 

LA CLASSIFICA

About the author

Marco Di Marco

Nasce a Milano tre anni addietro il primo numero di Sciare (1 dicembre 1966). A sette anni il padre Massimo (fondatore di Sciare) lo porta a vedere i Campionati Italiani di sci alpino. C’era tutta la Valanga Azzurra. Torna a casa e decide che non c’è niente di più bello dello sci. A 14 anni fa il fattorino per la redazione, a 16 si occupa di una rubrica dedicata agli adesivi, a 19 entra in redazione, a 21 fa lo slalom tra l’attrezzatura e la Coppa del Mondo. Nel 1987 inventa la Guida Tecnica all’Acquisto, nel 1988 la rivista OnBoard di snowboard. Nel 1997 crea il sito www.sciaremag.it, nel 1998 assieme a Giulio Rossi dà vita alla Fis Carving Cup. Dopo 8 Mondiali e 5 Olimpiadi, nel 2001 diventa Direttore della Rivista, ruolo che riveste anche oggi. Il Collegio dei maestri di sci del Veneto lo ha nominato Maestro di Sci ad Honorem (ottobre ’23).