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Carlotta Saracco, prima o poi doveva accadere!

Ci aveva provato in tutti i modi nei tre giorni precedenti e prima o poi doveva accadere, così oggi Carlotta Saracco può alzare le braccia al cielo. Il secondo Slalom Fis nc è tutto suo. Lo aveva già imbandito nella prima manche conclusa in seconda posizione a un decimo da Celina Haller, classe 2000.

Poi nella seconda è riuscita a dare quel pizzico in più per chiudere davanti all’atleta delle Fiamme Gialle con 6 centesimi di vantaggio. Non è stata una passeggiata, perché la francese Clarisse Breche ha tirato come una dannata e col secondo miglior tempo di manche è risalita dall’ottava al terzo gradino del podio.

Chi ha realizzato il best time di manche? Sembra persino banale sottolinearlo ancora una volta. naturalmente la croata Zrinka Ljutic che sempre con addosso il pettorale 87, si è guadagnata prima un posto nelle trenta (15esima). Poi su una pista meno graffiata ha scalato un bel po’ di posizione concludendo al nono posto. Destino segnato!

Bella prova anche dell’altoatesima Vera Tschurtschenthaler che si è fermata a 4 decimi dalla vittoria, ma con gli  scarti minimi di oggi, si è dovuta accontentare dl quarto posto. Ottenuto ai danni dell’americana Rosi Stiegler e dell’atleta del Liechtensetin Charlotte Lingg.

Ancora una prova positiva di Francesca Carolli (pettorale 85) che nella manche conclusiva con il 22°esimo parziale recupera 5 posizioni rispetto alla prima che aveva concluso al 27esimo. La sorella maggiore Chiara l’ha preceduta al 19esimo.

Si conclude, quindi, nle migliore dei modi questa 4 giorni di Solda. Carlotta si è portata a casa un primo, un secondo, un terzo e un ottavo posto. Saranno sufficienti per attirare l’attenzione di chi governa le maglie Azzurre?

About the author

Marco Di Marco

Nasce a Milano tre anni addietro il primo numero di Sciare (1 dicembre 1966). A sette anni il padre Massimo (fondatore di Sciare) lo porta a vedere i Campionati Italiani di sci alpino. C’era tutta la Valanga Azzurra. Torna a casa e decide che non c’è niente di più bello dello sci. A 14 anni fa il fattorino per la redazione, a 16 si occupa di una rubrica dedicata agli adesivi, a 19 entra in redazione, a 21 fa lo slalom tra l’attrezzatura e la Coppa del Mondo. Nel 1987 inventa la Guida Tecnica all’Acquisto, nel 1988 la rivista OnBoard di snowboard. Nel 1997 crea il sito www.sciaremag.it, nel 1998 assieme a Giulio Rossi dà vita alla Fis Carving Cup. Dopo 8 Mondiali e 5 Olimpiadi, nel 2001 diventa Direttore della Rivista, ruolo che riveste anche oggi. Il Collegio dei maestri di sci del Veneto lo ha nominato Maestro di Sci ad Honorem (ottobre ’23).