Davvero incredibile nello slalom di Zagabria, dove ci salvano, per ora, Giuliano Razzoli e Tommaso Sala, gli Azzurri meno allenati i!
È la nuda e cruda realtà. Razzo ha compiuto una specie di miracolo perché arriva da qualche discesa fatta ieri con prove da trenta secondi. Infatti al traguardo ha detto: “Sapevo che l’unica mia chance era quella di dare tutto nelle prime porte. Dieci giorni chiuso in casa, una settimana con i guai del covid, dunque stanchezza e fiacca totale. Nella seconda parte ho cercato solo di tener duro, ma ero davvero secco. Felice di riprovarci nella seconda“.
L’unico altro Azzurro che prenderà parte alla seconda manche è Tommaso Sala, anche lui, come il Razzo, finito nell’inferno del coronavirus. Si è ripreso qualche giorno prima rispetto all’emiliano, ma di certo non si è presentato con la forma necessaria per primeggiare. Eppure, con un solo centesimo di ritardo rispetto al compagno di squadra è riuscito a rimanere nei trenta.
Giuliano è 27esimo, Tommy 28esimo. Appena fuori Manfred Moelgg, 32esimo, sbattuto fuori all’ultimo, prima dai croati Matej Vidovic, bravissimo a concludere 21esimo col 52, poi da Samuel Kolega, giusto trentesimo, a +2″50 da Noel. Stefano Gross, ha concluso con un centesimo di ritardo rispetto a Manni.
Sono invece usciti Alex Vinatzer, Simon Maurberger e Federico Liberatore. Stavano sciando discretamente bene, il che, ma ognuno giudichi, forse non può essere una consolazione, nemmeno magra.
Nessuna scusa per la pista che ha miracolosamente tenuto fino alla fine a parte qualche naturale buchetta.
La seconda manche alle 15:30 su RaiSport ed Eurosport ci salvano razzoli e Sala