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Combi Bormio: Altra perla di Paris, ma gli slalomisti…

Nel superG della Combi di Bormio, Dominik Paris porta a termine un’altra perla col secondo miglior tempo, dietro a Kilde, ma gli slalomisti… Chi si aspettava una gara simile di Loc Meillard  e Alexis Pinturault? Settimo miglior tempo a soli 80/100 dall’Azzurro, a 0,77 dal norvegese per il giovane elvetico. Due decimi in più di ritardo per l’asso francese che è decimo. Dunque, due slalomisti in mezzo a velocisti: Vincent Kriechmayr terzo (+0,32), Nils Allegre quarto (+0,50), Gino Caviezel quinto (+0,63), Matthias Mayer, sesto (+0,64), Martin Cater ottavo (+0,82),  Daniel Danklmaier nono. (+0,84).

Domme su un tracciato così difficile, tecnico e angolato davvero non poteva fare di più ed era impossibile fare una differenza maggiore rispetto agli slalomisti. Stesso discorso per Aleksander Aamodt Kilde che su questi percorsi va a nozze. Ma Loic, su un superG così tecnico ha trovato la situazione migliore per esprimere la sua sublime tecnica e PintuPintu è tutto, che sia malconcio o in piena forma. E a questo punto sono loro i favoriti per la vittoria. Previsione ancor più forte ora, rispetto all’idea che avevamo annunciato ieri. Chi tra gli funamboli dei rapid gates potrebbe dare fastidio?

Ebbene possiamo dire che Riccardo Tonetti ha tantissime chance. Perché anche l’Azzurro in superG è stato bravissimo a tagliare il traguardo a soli 1″60 da Kilde. E come Meillard e Pintu non ha nelle gambe la fatica delle due discese, poiché aveva preso parte solo alla prova. Poi l’elvetico Justin Murisier che paga 2″11. Grossi altri pretendenti non dovrebbero esserci. No chance per i velocisti che non sono riusciti a fare la necessaria differenza rispetto ai tecnici.

Ora, Dominik Paris ci ha fatto venire il palato fino e salire l’adrenalina a mille per quanto riguarda la Coppa Generale. E lui fa la combinata proprio per questo. Però bisogna essere freddi e intelligenti. Se questo è l’obiettivo a cui si vuole puntare o quantomeno credere, è necessario tagliare il traguardo. Un piazzamento, in questo caso, vale più di un difficile tentativo di vincere la gara.

Loic Meilalrd avrà anche un piccolo vantaggio: lo slalom sarà tracciato dal suo allenatore Erich Schmidiger.

GLI ALTRI AZZURRI
Non male la  prestazione di Guglielmo Bosca, decimo a soli 87 centesimi da Kilde. Alexander Prast, 23 anni, ha chiuso con un ritardo di 2″27, non male! Un grave errore poco prima del piano ha fregato Mattia Casse: oltre tre secondi il suo ritardo

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Marco Di Marco

Nasce a Milano tre anni addietro il primo numero di Sciare (1 dicembre 1966). A sette anni il padre Massimo (fondatore di Sciare) lo porta a vedere i Campionati Italiani di sci alpino. C’era tutta la Valanga Azzurra. Torna a casa e decide che non c’è niente di più bello dello sci. A 14 anni fa il fattorino per la redazione, a 16 si occupa di una rubrica dedicata agli adesivi, a 19 entra in redazione, a 21 fa lo slalom tra l’attrezzatura e la Coppa del Mondo. Nel 1987 inventa la Guida Tecnica all’Acquisto, nel 1988 la rivista OnBoard di snowboard. Nel 1997 crea il sito www.sciaremag.it, nel 1998 assieme a Giulio Rossi dà vita alla Fis Carving Cup. Dopo 8 Mondiali e 5 Olimpiadi, nel 2001 diventa Direttore della Rivista, ruolo che riveste anche oggi. Il Collegio dei maestri di sci del Veneto lo ha nominato Maestro di Sci ad Honorem (ottobre ’23).