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Combinata Crans, Federica Brignone vittoria straordinaria!

Combinata di Crans, Federica Brignone questa è una vittoria straordinaria! Una vittoria che lascia il segno e chissà fino a dove potrà portarla. Ma non diciamo nulla.  Stiamo zitti e continuiamo a sognare.

Petra Vlhova avrebbe dovuto batterla, ma quando stava per acciuffarla, dopo aver portato il disavanzo a sei centesimi ha inforcato. Incredibilmente inforcato, perché non le capita mai.
E così per Federica si tratta della quarta vittoria consecutiva in combinata a Crans Montana.

Tuttavia non era ancora finita, perché in partenza dovevano scendere altri pericoli. Wendy Holdener ad esempio che in slalom, quando ci si mette è una furia scatenata. Ma l’elvetica aveva 1 secondo e mezzo di ritardo accumulato nel superG.

E serviva un’impresa. Impossibile perché Fede ha realizzato un tempo magico. Una piccolissima sbavatura nel tratto centrale, di un disegno comunque non complicato seppur con le porte disposte su un bel ripidone. Così anche Wendy ha dovuto arrendersi e accontentarsi del quinto posto, dietro anche a Michelle Gisin

Già perché Federica Brignone ha realizzato il miglior tempo anche nello slalom. E a questo punto cosa possiamo aggiungere ancora…

Che il secondo posto è andato all’austriaca Franziska Gritsch a 92/100 da fede. E che il terzo posto è di Ester Ledecka e nessuno l’avrebbe mai potuto prevedere.

Intanto il pettorale rosso continua a tenerlo lei e se proprio vogliamo, diamo uno sguardo alla classifica generale. Federica Brignone è al comando con 1.298 punti, poi c’è Mikaela Shiffrin a 1.225 e Petra Vlhova a 1.139.

Isolde raggiunge come numero di vittorie anche Isolde Kostner e ora nel mirino ne rimane soltanto una: Deborah Compagnoni. Che secondo noi, si farebbe battere molto volentieri!

Ci piace concludere nominando Laura Pirovano. Che in slalom ancora non c’è per niente ma conclude al decimo posto, sua migliore prestazione di sempre in Coppa del Mondo. Già, di sempre… come se fosse una veterana!

 

About the author

Marco Di Marco

Nasce a Milano tre anni addietro il primo numero di Sciare (1 dicembre 1966). A sette anni il padre Massimo (fondatore di Sciare) lo porta a vedere i Campionati Italiani di sci alpino. C’era tutta la Valanga Azzurra. Torna a casa e decide che non c’è niente di più bello dello sci. A 14 anni fa il fattorino per la redazione, a 16 si occupa di una rubrica dedicata agli adesivi, a 19 entra in redazione, a 21 fa lo slalom tra l’attrezzatura e la Coppa del Mondo. Nel 1987 inventa la Guida Tecnica all’Acquisto, nel 1988 la rivista OnBoard di snowboard. Nel 1997 crea il sito www.sciaremag.it, nel 1998 assieme a Giulio Rossi dà vita alla Fis Carving Cup. Dopo 8 Mondiali e 5 Olimpiadi, nel 2001 diventa Direttore della Rivista, ruolo che riveste anche oggi. Il Collegio dei maestri di sci del Veneto lo ha nominato Maestro di Sci ad Honorem (ottobre ’23).