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Coppa Italia Master, il ritorno a Borno

Coppa Italia Master, il ritorno a Borno
Per molto tempo Borno ha rappresentato una sede primaria delle nostre gare e quest’anno la Coppa Italia Master è tornata… a casa!

Sono personalmente legato a Borno ed alle sue piste per le tante belle gare, belle indipendentemente dal mio risultato, così ho chiesto alla dirigenza della stazione un loro commento, questo che segue e che condivido in pieno, è la loro risposta:

Il calendario ci dice che siamo in pieno inverno, ma non fosse per la neve (tanta neve) che ci avvolge quasi non ce ne accorgeremmo.

Perché questo è l’inverno più difficile di sempre, per il cuore, per la testa, per i conti che sicuramente a fine stagione non torneranno.

Lo stop imposto agli impianti ci fa male perché sappiamo che sarebbe potuta andare diversamente, perché al pari di tante altre attività avremmo potuto lavorare, perché con le misure che ci siamo impegnati a mettere in campo avremmo potuto far sopravvivere tutto il mondo della montagna.

Ma proprio perché siamo gente di montagna, c’è qualcosa dentro questa sconfitta che ci ha spinto a non mollare: la nostra capacità di guardare avanti. È così che nelle difficoltà abbiamo trovato la chiave per non arrenderci.

Il comprensorio di Borno Ski Area si è trasformato in campo di allenamento per sci club e atleti di interesse nazionale, gli unici che il DPCM ammette sugli impianti.

Durante le vacanze di Natale questa è stata una scommessa vinta: l’organizzazione secondo precisi schemi, le regole per la sicurezza, la collaborazione di tanti sci club ci ha permesso di vedere viva la nostra montagna.

Un accordo che si è rinnovato a vacanze finite. Le piste di Borno Ski Area sono a disposizione degli sci club il martedì, il giovedì e nel weekend per allenamenti e gare.

Certo non basta a risolvere una stagione che resta complicata su più fronti, ma serve ad alleviare il dolore di chi, come noi, alla vista di tanta neve non pensa altro che a sciare.

Ha organizzato lo Ski Team Figli del Vento, lo sci club di Christian Sorlini, fornendo l’ennesima prova delle sue capacità organizzative; questa volta, ancor di più, messe alla prova dalle norme anticovid.

La gara, un gigante in due prove disputata sulla pista COL DE SERF, era attesa da tutti i master. Che la pista sia stata in ottime condizioni lo testimonia il tempo ottenuto dagli atleti del Gruppo A, gli ultimi a partire.

Un ringraziamento anche a Borno per lo staff messo a disposizione ed ai diciotto lisciatori di Christian che hanno girato in continuazione.

Brillante, anche se costosa, aggiungo io, sostituire le premiazioni, difficili per causa covid, con un gadget, distribuito a tutti gli iscritti, consistente in un paio di calze della Saze, particolarmente gradito.

Così come il maxi igloo riscaldato che, in partenza, ha permesso a tutti gli atleti di prepararsi al caldo.

Lo spazio è poco, arriviamo subito ai risultati. Un grande e scatenato Fabrizio Gerosa, Sci Club Erna ha realizzato il miglior tempo assoluto.

Nessuno in pista è andato forte come lui, nemmeno gli atleti del Gruppo A, che sono con il secondo tempo di Maurizio Nolli ed il terzo di Tommaso Goggia, entrambi del Cristal Team.

Ancora più indietro giovani e senior. Risultati di Gruppo, le donne, troppo poche per correre da sole, sono state unificate alle giovani e senior, qui si parla di Master e la migliore è stata Ilaria Ferrando, Sci Club Orezzo Valseriana, genovese di nascita e lombarda di adozione, comunque brava.

Secondo tempo per Manuela Balli, Sci Club Alaska e, con il terzo tempo, Paola Saletti, Master Team Pila. Gruppo C, numerosi e tutti bravi, il migliore dei quali è stato Lorenzo Ferrari, Sci Club Pontedilegno, capace di vincere a tutti i livelli e certamente in corsa per la Coppa Italia.

Il secondo assoluto del C, è stato Amos Fazzini, Sci Club Alta Val Sassina e terzo, Antonio Caorsi, Enjoyski, tre nomi sempre tra i primi oramai li conosciamo bene, veramente bravi.

Gruppo B, già detto di Fabrizio Gerosa, Sci Club Erna, capace dell’assoluto di pista, abbiamo Paolo Lorati, Sci Club Pontedilegno, con il secondo tempo e Marco De Toma, Enjoyski con il terzo, anche per questi tre grandi atleti va il plauso per i successi ottenuti e per quelli che continuano a raggiungere nel Gruppo con il maggior numero di atleti, 42 per la cronaca.

Buona anche la presenza nel Gruppo A, dove Maurizio Nolli, OPS Noi ha primeggiato, precedendo Simone Bellavita e Tommaso Goggia, entrambi del Cristal Team. Questa a seguire è la tabella con i vincitori di categoria, le classifiche che “contano” nel mondo master. Coppa Italia master il Coppa Italia master il Coppa Italia master il Coppa Italia master il Coppa Italia master il Coppa Italia master il

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Enrico Ravaschio

Genovese doc, da sempre in FISI, con incarichi operativi, inserito nella Commissione presieduta da Mario Cotelli, passato attraverso quella “Cittadini”, a 39 anni si innamora dell’ambiente Master e, con l’aiuto di Antonio Malugani, si inserisce nel settore con alterne fortune. Dal 2006 collabora con la Rivista Sciare, grazie all’incontro casuale con Roberto Della Torre che gliene offre la possibilità. Ha lasciato l’incarico di responsabile della Commissione Master Fisi, presieduta da Carmelo Ghilardi, alla fine della stagione 2022, quando ha passato il testimone a Paolo Lorati.