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Criterium interappenninico, day3, il superG

Ultima giornata di gare per il Criterium Interappenninico, che dopo il gigante, lo slalom e il parallelo, oggi, nel day 3 di Ovindoli ha proposto il superG.

Nella categoria Allievi femminile, Francesca Carolli non ci ha messo tanto a togliersi la delusione dal volto, per il quarto posto di ieri. Alla sedicenne del Sai Napoli sono bastati 8 centesimi per conquistare la vittoria a danno di un altro gran bel talento, Sofia Funaro dello sci club 21 del Cerreto.

Un poco più staccata Alice Profeti, di un altro sci club della stazione della provincia di Reggio Emilia, il Montenuda. Un podio netto considerando che al quarto posto si è piazzata Silvia Mazza, compagna di squadra di Alice, ma il suo ritardo è più netto, 1″45.

E siccome sul Cerreto amano evidentemente la velocità ecco che si fa apprezzare anche il quinto posto di Matilde Cavallo, sci club 21.

In campo maschile ha avuto la meglio Federico Zampolini dello sci club Montenuda. Una vittoria senza storia, quindi netta e stra meritata.

È infatti di 1″06 il vantaggio che Fede ha saputo costruirsi sul percorso, su Massimiliano Claar (Aremogna), mentre al terzo c’è il suo compagno di squadra Paolo Sanelli che ha chiuso a +1″36 fal leader. bene anche Diego Bucciardini del Lanciotto e Riccardo Savoia, del Sai Napoli, quinto a +1″88.

Ora i più piccoli, gli under 14, ovvero categoria Ragazzi. Esulta l’Aremogna, perché, in campo femminile, ha vinto una delle sue ragazzine. Si tratta di Semire Dauti che col tempo di 49″88 ha preceduto Virginia Tramontano del Livata di 12 centesimi.

Nelle sorti di un podio combattutissimo, sul terzo gradino troviamo Chiara Sarubbi del Sai Milano. Società che applaude anche per il quarto miglior tempo di Chiara Federica Pinci che ha chiuso a 51/100. Più staccata, al quinto posto Valeria Zalum dello sci club Pistoia.

Niente da fare per la vincitrice dei gigante, slalom e parallelo. Quella Carlotta Caloro (sci Club Napoli) che, pronti via, dopo la prima spinta sulla diagonale in piano, superata la prima porta, si è sdraiata a terra a pelle di leone.

L’ha presa bene, a fine gara ha chiesto al suo allenatore Grigoletto di inviarle il video per buttarlo sui social e farsi due sane risate con le amiche. Felice allo stesso modo, ma per un altro motivo, la sua amichetta di squadra Sofia Sorrentino, settima a 26 centesimi dal podio.

Non ha tradito le attese invece il bel talentino del Sai Napoli Alessandro Quaranta che non ne sbaglia mai una!

Al secondo posto Alberto Landini dell’sc Abetone staccato di appena 13/100. Bravo poi Federico Squeri (Schia Monte Caio) a precedere al terzo posto Edoardo Romani (sc Vesuvio), quarto a +1″09. Mentre il quinto è andato a Luigi Attanasio del Settecolli.

È stata una tre giorni molto bella, divertente, senza intoppi. Sicuramente Andrea Truddaiu, direttore di gara, avrà preso appunti per identificare i nomi di coloro che hanno un futuro promettente.

Tutti hanno anche apprezzato il gran lavoro fatto dalla società Ovindoli Magnola. Che in una situazione certamente non facile, ha tirato fuori delle piste all’altezza dell’evento, molto sentito e vissuto da tutti. Sicuramente dai 10 comitati regionali presenti

 

About the author

Marco Di Marco

Nasce a Milano tre anni addietro il primo numero di Sciare (1 dicembre 1966). A sette anni il padre Massimo (fondatore di Sciare) lo porta a vedere i Campionati Italiani di sci alpino. C’era tutta la Valanga Azzurra. Torna a casa e decide che non c’è niente di più bello dello sci. A 14 anni fa il fattorino per la redazione, a 16 si occupa di una rubrica dedicata agli adesivi, a 19 entra in redazione, a 21 fa lo slalom tra l’attrezzatura e la Coppa del Mondo. Nel 1987 inventa la Guida Tecnica all’Acquisto, nel 1988 la rivista OnBoard di snowboard. Nel 1997 crea il sito www.sciaremag.it, nel 1998 assieme a Giulio Rossi dà vita alla Fis Carving Cup. Dopo 8 Mondiali e 5 Olimpiadi, nel 2001 diventa Direttore della Rivista, ruolo che riveste anche oggi. Il Collegio dei maestri di sci del Veneto lo ha nominato Maestro di Sci ad Honorem (ottobre ’23).