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Nello Sci Club Napoli c’è Carlotta che batte i ragazzi!

Nelle file dello Sci Club Napoli, c’è un’atleta di 13 anni che di nome fa Carlotta e che spesso batte i ragazzi suoi coetanei. È accaduto anche oggi nello slalom speciale al Criterium Interappenninico di Ovindoli.

Il suo allenatore è Gianluca Grigoletto che non ha più un filo di voce. Non può rispondere alle nostre domande, non ce la fa. Così passa il telefono proprio a Carlotta.
– Buongiorno, sono Carlotta.
– Carlotta? Quella che va come un treno?
– Non lo so. Sì, forse. Va beh, grazie
Nella classifica unificata di oggi sei in testa. Davanti anche ai ragazzi!
– Eh sì, lo so, grazie, lei è molto gentile
– Come grazie? Ma capita spesso?
– A volte sì, dai può capitare

Carlotta di cognome fa Caloro, vive a Roma, è iscritta da sempre allo Sci Club Napoli e scia spesso a Roccaraso. Sugli sci ce l’ha messa mamma Liana di Napoli, che fino a qualche anno fa faceva proprio l’allenatrice.

Ma anche papà Andrea diventa matto per lo sci. E pure sua sorella Benedetta, più grande (primo anno aspiranti), ma iscritta per il Livata. Carlotta frequenta la terza media al Convitto nazionale dell’urbe. E tra tutte le specialità preferisce lo slalom.


– Perché lo slalom?
– Non c’è un motivo preciso. Forse perché è più ritmico
– Non sarà mica Grigo che ti ha condizionata?
– Mi sta facendo venire il dubbio…
– È un po’ rompiballe? (scherzando)
– Un pochino, ma non molto.
– Cosa ti dice in partenza?
– Di sciare come so sciare. Non mi dice altre cose. Credo si fidi di me più che altro
– Ieri hai vinto il gigante, ti aspettavi di conquistare anche lo slalom?
– Dopo la prima manche sinceramente no. Poi è andata bene
-Che sci usi?
– Rossignol da slalom, Dynastar da gigante
-Sotto l’albero, la paly station o un paio di sci?
– Ma va.. quale play station.. Un bel paio di sci!
– Lo sci è la cosa più bella del mondo?
– Non credo, ma mi piace un sacco
– Ti piace lo sci o la gara?
– Lo sci in generale. Poi la gara è tutta una conseguenza
Ora andrai agli Italiani e potrai partire nel primo gruppo
– Esatto, è molto bello, ma mi era già capitato tre anni fa
– Hai avuto un calo nelle due stagioni scorse?
– No è che l’anno scorso mi sono rotta una gamba
Santo cielo, una gamba?
– Sì in allenamento, a febbraio, mi è partita la tibia

– E dopo nemmeno un anno da un infortunio così, sei già li che vinci?
– Mi alleno tanto
– Troppo?
– A volte sì, Preparazione atletica in palestra 4 volte alla settimana con l’istruttore Marco
– D’altra parte ti sarai accorta che lo sci è uno sport faticoso
– Eh sì che me ne sono accorta!
– Non ti è mai capitato di dire basta?
– Se devo essere sincera mi capita abbastanza
– E cosa ti trattiene?
– Mi accorgo che le cose le riesco a fare
– Significa che se le cose non dovessero andar bene…
– No, no, so cosa vuole dire. L’anno scorso prima di farmi male non andavo molto bene. Ma non ho mollato. Perché so che nello sport, ma credo anche non solo nello sport, ci possono essere alti e bassi.

– Si vede che non hai mollato. Appena dopo l’incidente guarda cosa stai combinando…
– Le cose vanno bene perché quest’estate mi sono allenata tanto.
– E ora rimangono gli Italiani e il Pinocchio. Vincerai?
– Non lo so. Finora è andata bene. Sesta all’Alpe Cimbra, quindi mi vedo abbastanza bene.
– Da lì sono passati tanti campioni. Ne hai qualcuno cui ti ispiri?
– Ispirare no, ma mi piace tanto la Shiffrin
– Perché scia bene o perché vince?
– Perché vince sempre
– Vorrai diventare come lei immagino e vincere la Coppa del Mondo…
– Eh sì adesso… come lei… la Coppa del Mondo… Non ci penso. A dire il vero un po’ ci penso. Cioè sarebbe bello, mi piacerebbe. Ci provo!

Carlotta è solo una delle tante ragazzine dello Sci Club Napoli, presieduto da Roberta Cataldi, un’istituzione dello sci napoletano.

La società è organizzata con la bellezza di 23 squadre suddivise per categorie. Il direttore generale da tanti anni è Stefano Bosio, poi ogni squadra ha il suo referente.

Stefano segue i children (con l’allenatore Giovanni Valentini), Fulvio Schiappa i Giovani, Gianluca Grigoletto i Ragazzi con l’allenatore Andrea Squassino e Matteo Chiacchio.

Per i pulcini c’è la stessa Cataldi con l’allenatore Francesco Silvestri e Giovanni Del Pizzo. Per i baby ci sono Chiara Carratù e Federica Di Padova, poi De Caro, Vignone.

Poi i super baby Alberta Alessandra Cotrufo, Silvestri. Quindi i Topolini con Diana Kuhne con allenatore Federica Porciello, Ginevra Gentile e Paolo Berardinone.

Gli obiettivi della società sono chiari: “Certamente ottenere i risultati migliori possibili ma senza ossessione – dice Roberta Cataldi –. Ma soprattutto trasmettere a questi ragazzi entusiasmo e passione. Cerchiamo poi di espanderci il più possibile nell’area Campana e abruzzese e laziale.

Nella foto di copertina, da sinistra,  Stefano Bosio, Carlotta Caloro, Gianluca Grigoletto e Giovanni Valentini

About the author

Marco Di Marco

Nasce a Milano tre anni addietro il primo numero di Sciare (1 dicembre 1966). A sette anni il padre Massimo (fondatore di Sciare) lo porta a vedere i Campionati Italiani di sci alpino. C’era tutta la Valanga Azzurra. Torna a casa e decide che non c’è niente di più bello dello sci. A 14 anni fa il fattorino per la redazione, a 16 si occupa di una rubrica dedicata agli adesivi, a 19 entra in redazione, a 21 fa lo slalom tra l’attrezzatura e la Coppa del Mondo. Nel 1987 inventa la Guida Tecnica all’Acquisto, nel 1988 la rivista OnBoard di snowboard. Nel 1997 crea il sito www.sciaremag.it, nel 1998 assieme a Giulio Rossi dà vita alla Fis Carving Cup. Dopo 8 Mondiali e 5 Olimpiadi, nel 2001 diventa Direttore della Rivista, ruolo che riveste anche oggi. Il Collegio dei maestri di sci del Veneto lo ha nominato Maestro di Sci ad Honorem (ottobre ’23).