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Criterium Interappenninico, il Cam migliore comitato

Il Cam si è rivelato il migliore Comitato Fisi del Criteriun Interappenninico ospitato nei giorni scorsi a Ovindoli. Sono stati tre giorni intensi di sci alpino quelli che hanno contraddistinto la regione Abruzzo.

Coinvolti i migliori talenti (Under 14 e Under 16 d’Italia), perché questo evento ha una grande valenza tecnica ed è considerato un banco di prova importante da tutti i tecnici federali e dagli addetti ai lavori.

Gigante, slalom e superG si sono disputati a Ovindoli, mentre lo slalom parallelo in notturna ha avuto luogo  nella vicina Campo Felice.

È stato un successo di partecipazione (circa 300 gli atleti presenti), ma anche qualitativo. Perché sono scesi in pista anche atleti di cui sentiremo tanto parlare in futuro.

Senza voler far torto a qualcuno, citiamo i vincitori della classifica combinata (somma dei punteggi ottenuti nelle tre discipline: slalom, gigante, superG.

Carlotta Caloro nei Ragazzi F (Campania), Alessandro Quaranta nei Ragazzi M (Campania), Giulia Valleriani negli Allievi F (Giulia è abruzzese, tesserata con lo Sci Club Eur). Poi Diego Bucciardini negli Allievi M (Toscana).

La classifica per comitati del Criterium Interappenninico 2020 di sci alpino premia il Comitato Campano con un punteggio di 2421, davanti al Comitato Appennino Toscano 2197 e il Comitato Appennino Emiliano 1641.

Ai piedi del podio il Comitato Abruzzese 1228, quinto il Comitato Lazio-Sardegna 988. Sesta la Liguria 365, poi il Comitato Siculo 26, quello Umbro-Marchigiano segue con 8, infine nona piazza per il Comitato Molisano 3.

L’Abruzzo ha quindi retto bene sotto tutti i punti di vista, anche dei risultati ottenuti. L’organizzazione, poi, ha effettivamente compiuto un mezzo miracolo se si considera lo scarso innevamento che ha penalizzato giocoforza un po’ tutta la stagione.

Ma nessuno si è demoralizzato. A cominciare dai club organizzatori,  Sci Club Ovindoli, Sci Club 2000 Ovindoli e Ovindoli Extreme. Per non parlare del supproto della Monte Magnola Impianti.

E anche delle varie associazioni Croce Rossa, Alpini, Pro Loco – oltre al Comune di Ovindoli. Tutti hanno lavorato sodo e sono stati in grado di presentare dei tracciati considerati perfetti da chi li ha calcati.

Insomma, l’esame è stato superato, come ci conferma il presidente della Fisi abruzzese Angelo Ciminelli: “Esame superato con ottimi voti. Sappiamo tutti che quest’anno è stato davvero avaro di neve. Ma l’abruzzese per indole non molla mai. È stato un lavoro duro, durato oltre un mese, pensiamo di aver lasciato a tutte le delegazioni di ogni dove un bel ricordo”.

Qui sotto le immagine di tutti i podio (@Gianluca Grigoletto)

About the author

Marco Di Marco

Nasce a Milano tre anni addietro il primo numero di Sciare (1 dicembre 1966). A sette anni il padre Massimo (fondatore di Sciare) lo porta a vedere i Campionati Italiani di sci alpino. C’era tutta la Valanga Azzurra. Torna a casa e decide che non c’è niente di più bello dello sci. A 14 anni fa il fattorino per la redazione, a 16 si occupa di una rubrica dedicata agli adesivi, a 19 entra in redazione, a 21 fa lo slalom tra l’attrezzatura e la Coppa del Mondo. Nel 1987 inventa la Guida Tecnica all’Acquisto, nel 1988 la rivista OnBoard di snowboard. Nel 1997 crea il sito www.sciaremag.it, nel 1998 assieme a Giulio Rossi dà vita alla Fis Carving Cup. Dopo 8 Mondiali e 5 Olimpiadi, nel 2001 diventa Direttore della Rivista, ruolo che riveste anche oggi. Il Collegio dei maestri di sci del Veneto lo ha nominato Maestro di Sci ad Honorem (ottobre ’23).