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DH Kitzbühel: Kilde non sbaglia più ed è una bomba! Casse a 4/100 dal podio!

DH Kitzbühel: Kilde non sbaglia più ed è una bomba! Casse a 4/100 dal podio!
Una furia, un’esplosione di forza, precisione e coraggio, è Aleksander Aamodt Kilde che difficilmente sbaglia due volte: si prende la Streif con un vantaggio incredibile sul francese Johan Clarey che incassa l’ennesimo secondo posto di una carriera che dovrebbe concludersi questa stagione. Ma oggi dinnanzi alla strapotere del norvegese anche lui non può che inchinarsi.

A Mattia Casse gireranno non poco perché il terzo posto è distante soltanto 4 centesimi a favore diell’americano Travis Ganong che è stato bravissimo nella parte centrale. Ed è lì che Mattia ha perso il podio perché su tutto il resto della Streif ha sciato alla grandissima.

Dispiace relativamente perché rimane la certezza che il velocista piemontese è saldamente nel ristretto lotto dei migliori. E si è avvicinato moltissimo anche Florian Schieder che col pettorale 19 non ha ripetuto la performance di ieri ma è in top 15 e questa è un’ottima notizia. Meno felice quella relativa a Dominik Paris che sbaglia ancora troppo pur ritrovando una forma migliore rispetto a inizio stagione. Domme paga però +1″92. Alle sue spalle Christof Innerhofer a +2″06 che scia bene ma non è veloce.

Il vincitore di ieri, Vincent Kriechmayr ha pennellato dove c’era da disegnare la linea migliore ma ha perso velocità nei tratti piani così si è dovuto accontentare del quinto posto dietro a Casse, davanti a Striedinger e a Hemetsberger.

Suona incredibile ma il podio di oggi è molto simile a quello del 2022, col francese dietro a Kilde che conquista la quinta vittoria da inizio stagione, questa volta senza poter combattere con Marco Odermatt che ha preferito rimanere a riposo dopo lo spavento di ieri anche se gli esami clinici hanno confermato che non ci sono particolari lesioni se non problemi che si possono risolvere con la fisioterapia.

Tanti applausi per Beat Feuz (+2″01) con tanto di famiglia al traguardo che con questa gara finisce la sua meravigliosa avventura sugli shuss della discesa di Coppa del Mondo.

La classifica

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Marco Di Marco

Nasce a Milano tre anni addietro il primo numero di Sciare (1 dicembre 1966). A sette anni il padre Massimo (fondatore di Sciare) lo porta a vedere i Campionati Italiani di sci alpino. C’era tutta la Valanga Azzurra. Torna a casa e decide che non c’è niente di più bello dello sci. A 14 anni fa il fattorino per la redazione, a 16 si occupa di una rubrica dedicata agli adesivi, a 19 entra in redazione, a 21 fa lo slalom tra l’attrezzatura e la Coppa del Mondo. Nel 1987 inventa la Guida Tecnica all’Acquisto, nel 1988 la rivista OnBoard di snowboard. Nel 1997 crea il sito www.sciaremag.it, nel 1998 assieme a Giulio Rossi dà vita alla Fis Carving Cup. Dopo 8 Mondiali e 5 Olimpiadi, nel 2001 diventa Direttore della Rivista, ruolo che riveste anche oggi. Il Collegio dei maestri di sci del Veneto lo ha nominato Maestro di Sci ad Honorem (ottobre ’23).

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