Domani mattina ritorna la Coppa del Mondo femminile a Courchevel per il terzo gigante della stagione che vedrà al via col pettorale numero 5 Federica Brignone e con il 6 Marta Bassino. Aprirà le danze Mikaela Shiffrin che tutti guardano come super favorita.
Ricordiamo che la fuoriclasse americana è scappata da St. Moritz evitando di partecipare al parallelo, proprio per concentrarsi su questa gara e su quelle veloci di Val d’Isère. Poi sfileranno Rebensburg, Holdener e Worley, con Vlhova appena dietro alle due Azzurre, con il sette.
Eh… ma la gara non sarà certo finita lì. Come minimo bisognerà attendere il numero 15, quello che indosserà Alice Robinson, che certamente starà meglio rispetto a Killington, per il noto problema alla tibia rimediata a Sölden in allenamento.
La prima manche è fissata per le ore 10.30 la seconda alle 13.30 con diretta tv su Raisport ed Eurosport. Per noi al via anche Sofia Goggia, Irene Curtoni, Francesca Marsaglia, Roberta Midali, Laura Pirovano e Valentina Cillara Rossi.
La 25enne finanziera originaria di Genova, torna sul massimo circuito a distanza di quattro anni dall’ultima volta, quando non si è qualificò per la seconda manche proprio sulla pista di Courchevel.
Per questo appuntamento esiste un’incognita pista, perchè le temperature sono sopra gli 0° e il fondo rischia di deteriorarsi ben presto. “La pista rischia di spaccarsi – sottolinea il direttore tecnico Gianluca Rulfi -, il problema è che non fa freddo, gli addetti l’hanno bagnata nei giorni scorsi ma non sono stati ottenuti i risultati che speravamo.
Stavolta un buon numero di partenza potrebbe fare la differenza. La nostra squadra ci arriva sulla scorta di un felice momento in termini di prestazioni che di risultati, abbiamo portato sul podio cinque diverse ragazze ed è un importante segnale per il gruppo, speriamo di mantenerci a questi livelli“.
Grande attesa per Bassino, regina a Killington e reduce dal primo trionfo in carriera. La piemontese ha raccolto un ottavo posto come miglior piazzamento ne 2017. “Sono molto motivata – spiega – la gara di Killington mi ha regalato tanta sicurezza nei miei mezzi e nello scorso fine settimana a St. Moritz ho avuto buone sensazioni. Anche qui posso stare con le migliori e puntare ad un bel piazzamento“.