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Federica Brignone: “Ho attaccato al massimo”

Ecco le prime parole di Federica Brignone vincitrice del gigante di Courchevel dove prevale un concetto basilare: “Ho attaccato al massimo

Federica Brignone:Sono partita attaccando su tutte le porte perché era l’unico modo per fare un po’ la differenza. Eravamo tutte molto vicine e se volevo provare a batterle dovevo partire col fuoco e arrivare col fuoco.

Nella seconda manche la pista era un po’ più rovinata, ma la mia sciata è abbastanza rotonda e mi permette di arrivare nelle buche riuscendo a spingere. Credo di aver attaccato ancora più nella seconda che nella prima e alla fine è arrivata la vittoria“.

E poi ancora:Qui a Courchevel non ero mai riuscita ad ottenere un buon risultato, ci tenevo davvero a fare bene davanti al mio fan club che viene sempre qui a trovarmi.

Con la neve un po’ facile che c’era ha fatto la differenza l’atteggiamento in gara. Sto sciando bene e, quando è così, il risultato prima o poi arriva. So dove sono quest’anno.

Ho lavorato con una motivazione ancora maggiore rispetto al passato, mi sento bene e non ho avuto intoppi nell’allenamento estivo potendomi preparare al meglio in tutte le condizioni. Io voglio tenere questo pettorale di leader fino in fondo e quindi non dovrò mai cedere di un passo

Marta Bassino:Nel complesso una buona gara. Ho perso qualche posizione nella seconda manche e non sono riuscita a spingere come nella prima manche.

Eravamo tutte vicinissime e basta solo un minimo errore per finire dietro. Riparto da qui e ora riproverò ad andare avanti“.

Sofia Goggia:Non prendo mai scuse ma va detto che nella prima manche ho preso vento su tutta la pista e questo mi ha un po’ disorientata.

Nella seconda sapevo di partire sul liscio, la pista mi piaceva molto. Sono stata molto contenta di come ho sciato sul muro e nella parte finale: questa è la via per tornare forte nel gigante“.

In classifica generale Federica Brignone accorcia un poco la distanza da Mikaela Shiffrin che comanda con 546 punti contro i 381 dell’Azzurra. Poi c’è Viktoria Rebensburg terza a 311. Sofia Goggia è la seconda Azzurra, ottava con 211 punti.

Pettorale rosso invece, per la 29enne lombarda-aostana (nata a Milano ma residente a La Salle) nella classifica del gigante. Con 225 punti si trova saldamente al comando della specialità, seguita con 159 punti dalla norvegese Mina Fuerst Holtmann, un punto davanti a Marta Bassino. Mikaela Shiffrin è quarta (154), Tessa Worley quinta (129).

Federica Brignone ho attaccato

About the author

Marco Di Marco

Nasce a Milano tre anni addietro il primo numero di Sciare (1 dicembre 1966). A sette anni il padre Massimo (fondatore di Sciare) lo porta a vedere i Campionati Italiani di sci alpino. C’era tutta la Valanga Azzurra. Torna a casa e decide che non c’è niente di più bello dello sci. A 14 anni fa il fattorino per la redazione, a 16 si occupa di una rubrica dedicata agli adesivi, a 19 entra in redazione, a 21 fa lo slalom tra l’attrezzatura e la Coppa del Mondo. Nel 1987 inventa la Guida Tecnica all’Acquisto, nel 1988 la rivista OnBoard di snowboard. Nel 1997 crea il sito www.sciaremag.it, nel 1998 assieme a Giulio Rossi dà vita alla Fis Carving Cup. Dopo 8 Mondiali e 5 Olimpiadi, nel 2001 diventa Direttore della Rivista, ruolo che riveste anche oggi. Il Collegio dei maestri di sci del Veneto lo ha nominato Maestro di Sci ad Honorem (ottobre ’23).