Nel dopo superG che ha visto Federica Brignone segnare il miglior tempo, arrivano le prime parole dell’Azzurra: “Ora sarà battaglia”. Non avevamo dubbi e bisogna anche dire che sono proprio queste situazioni che esaltano il gioiello Azzurro.
Sa benissimo che 58 centesimi di vantaggio su Petra Vlhova in slalom sono poca cosa. Ma di certo non si tirerà indietro e attaccherà alla morte nel tracciato che disegnerà Viale, italianissimo ma tecnico delle francesi.
Poi Federica ha continuato a dire : “Mi sono sentita bene sugli sci e sono riuscita ad imporre la mia linea che si è dimostrata quella giusta. Ora mi concentro sullo slalom“.
Nel mirino di Brignone non dovrebbe esserci però soltanto Petra Vlhova. Wendy Holdener non è infatti, ancora fuori gioco. Perde 1″50 da lei ma conosciamo bene le seconde manche della fuoriclasse elvetica.
Per come si sono messe le cose in coppa, Brignone non può accontentarsi di un posto qualsiasi sul podio. L’asticella della posta in palio si è alzata, anche se lei alla Sfera di Cristallo continua a dire di non pensarci. Se arriva bene, altrimenti pazienza, perché non era l’obiettivo primario della sua stagione.
Come si fa però, giunti a questo punto, non dedicarsi a questo traguardo che quantomeno si può sfiorare?
C’è tempo anche per sentire la voce di Laura Pirovano, settima nella prova di superG a +1″04.
“Ho fatto quello che dovevo in pista senza particolari problemi ed e arrivato un tempo che sinceramente non mi aspettavo“