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Federico Romele del Val Palot conquista l’oro in slalom agli Aspiranti

Federico Romele del Val Palot conquista l’oro di slalom agli Aspiranti
Il l diciottenne bresciano di Pisogne Federico Romele, atleta del Val Palot Ski team si è laureato campione Italiano Aspiranti di slalom. gara disputata sulle nevi di San Martino di Castrozza, che per la terza volta nella sua storia ha l’onore di organizzare un campionato italiano di sci alpino.

Federico ha attaccato dalla prima all’ultima prova della pista Rekord Ces, riuscendo a recuperare una posizione e a scavalcare in classifica il leader di metà gara il milanese Pietro Giovanni Motterlini dello Ski Racing Camp, che ha accusato poi un ritardo di 74 centesimi.

La medaglia di bronzo maschile è poi andata al collo del cuneese di Frassino Fabio Allasina dello Ski College Limone Piemonte, che si è preso la soddisfazione di recuperare ben quattro posizioni, con un ritardo complessivo di 96 centesimi da Romele.

Fuori dal podio (a 1”51) chiude poi l’altoatesino Jakob Franzelin, recuperando due posizioni, e quindi il valtellinese Jacques Belfrond.

Dice Silvano Sorio tecnico del Val Palot: “La prima se l’è gestita un po’, nella seconda invece è andato molto meglio. Diciamo che ha ancora margine, ma sai come succede a volte in questi casi, quando sei uno dei favoriti e ti senti quasi in dovere di portarla a casa un po’ di strategia è bene averla“.Fabio Allasina

Sta seguendo un bel percorso…
Forse è anche un pelino più avanti ma andiamo ci pian, perché ci si aspetta sempre troppo ma Federico è un 2004. Poi ne ha ancora da fare. Fa delle grandi manche ma a volte commette errori ancora abbastanza gravi, ma è normale dai. Anzi, forse il bello è proprio questo, perché quando azzecca la manche il livello è molto alto.

Cosa deve migliorare tecnicamente
Il problema non è tanto quello ma la testa. Quando vedi il suo nome nella lista degli squalificati stai sicuro che è uscito nelle prime quattro, cinque porte. 

Oggi le ha superate bene allora!
Taci guarda, proprio all’inizio nella seconda si è preso di quei rischi. Poi nelle 20 porte successive si è accorto di dover spingere la massimo ed è riuscito a fare la differenza. E anche nel finale ha proseguito con un buon ritmo. 

Troppa tensione?
Temperamento più che altro. Vuole evidentemente strafare e inizia a spingere immediatamente come un dannato, anziché andare via in progressione e trovare il giusto ritmo. Invece capita che vada subito un po’ fuori giri. Quest’anno è uscito in sei gare e sempre appena uscito dal cancelletto! Sai quanto ne abbiamo parlato? Quindi il miglioramento più grande deve farlo a livello mentale perché tecnicamente è già esso abbastanza bene. Federico è però un ragazzo molto intelligente e imparerà entro breve a risolvere questo aspetto. Come ha fatto oggi

Fisicamente?
È magrissimo come non so cosa! Ed è proprio su questo dove dovremo lavorare molto questa estate. Dobbiamo mettere sù almeno 5/6 chili. ne parlavo proprio poco fa col suo preparatore atletico, Pablo Ayala, per un paio di anni dobbiamo strutturarlo, perché tecnicamente ormai è abbastanza a posto, o almeno, non gli manca molto. 

Un bello slalom?
Prima manche tracciato molto stretto, con poco ritmo e i ragazzi hanno fatto a spingere. Più regolare la seconda ma comunque non così semplice perché la neve ha un po’ mollato.

Il livello in generale com’è?
Standard, come nelle ultime stagioni. Diciamo che sul podio oggi non potevi immaginarti di vedere atleti diversi. In una gara non decisiva come quella di oggi, dove la tensione per forza di cose un po’ la senti, avrebbero dato distacchi maggiori. 

In gigante Fede com’è messo?
Sta sciando bene ma sono proprio curioso di vederlo domani. Per il momento gli manca un po’ di fisico. Essendo così alto certe velocità fa fatica a tenerle. Ci lavoreremo. 

Per tornare alla gara, seguono in sesta posizione Pietro Bisello, quindi Matteo Vottero e il primo atleta del Comitato Trentino Tommaso Speri, ottavo a 2”61 dopo aver sognato a lungo una medaglia, visto che a metà gara era in terza posizione.

Domani secondo atto dei campionati italiani aspiranti organizzati dall’Us Primiero in collaborazione con il Comitato Trentino Fisi e Apt San Martino di Castrozza, Passo Rolle, Primiero e Vanoi, con in programma lo slalom gigante femminile sulla pista Rekord di San Martino di Castrozza alle ore 9, quindi il superG maschile al mattino sulla pista Cima Uomo nella skiarea San Pellegrino (start alle ore 10) e lo slalom della combinata alpina nel pomeriggio sulla pista Costabella

Foto: Pascal Lacroix.

Federico Romele del Val 

About the author

Marco Di Marco

Nasce a Milano tre anni addietro il primo numero di Sciare (1 dicembre 1966). A sette anni il padre Massimo (fondatore di Sciare) lo porta a vedere i Campionati Italiani di sci alpino. C’era tutta la Valanga Azzurra. Torna a casa e decide che non c’è niente di più bello dello sci. A 14 anni fa il fattorino per la redazione, a 16 si occupa di una rubrica dedicata agli adesivi, a 19 entra in redazione, a 21 fa lo slalom tra l’attrezzatura e la Coppa del Mondo. Nel 1987 inventa la Guida Tecnica all’Acquisto, nel 1988 la rivista OnBoard di snowboard. Nel 1997 crea il sito www.sciaremag.it, nel 1998 assieme a Giulio Rossi dà vita alla Fis Carving Cup. Dopo 8 Mondiali e 5 Olimpiadi, nel 2001 diventa Direttore della Rivista, ruolo che riveste anche oggi. Il Collegio dei maestri di sci del Veneto lo ha nominato Maestro di Sci ad Honorem (ottobre ’23).

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