Gare

Fis Master Cup: all’Abetone due slalom con tanti stranieri

Fis Master Cup: all’Abetone due slalom con tanti stranieri
Una leggera nebbiolina si stende sulla pista dello slalom, nessun problema per i centodue concorrenti che disputeranno l’odierna combinata.

Oggi sono due slalom in programma, con due classifiche molto diverse perché al tempo impiegato nella prima dovrà essere sommato il tempo del superg di ieri, realizzando così la “combinata”.

Anche la cronaca della giornata sarà divisa, iniziando appunto, dalla combinata. Nel settore femminile “normale” assoluto per Roberta Persico che con lo slalom odierno conferma la supremazia in superg, così come Margherita Sabadin è davanti ad Alessandra Andreini.

Non così scontata ma abbondante, la vittoria nella C7 di Giuliana Ballabio davanti a Silvia Vagnone Giacosa.

Nei maschi anche se l’assoluto è francese per mano del “giovane” A2 Pierre Stiemsbert, abbiamo ottimi risulti dei nostri; rimonta Stefano Roma, dal secondo al primo posto, grazie alla bella prova in slalom e lascia lo sloveno Peter Furlan al terzo posto.

Non avevo dubbi che Massimo Treccani avrebbe vinto e ne ho avuto la conferma, bravo anche Clemente Reale che rimonta una posizione sullo slovacco Pavel Krasula. Piccola rimonta ma non sufficiente per vincere del nostro Rolando Galli, che rimonta sul Ceco Milan Hrstka e chiude al secondo posto.

Quarto era e rimane Luca Zini a cui non è riuscita la salita al podio ma può consolarsi per le due belle gare. Nei B8 il tedesco Anton Mayer si conferma vincente, assieme a lui, sul podio, Paolo Cappellato e Franco Maggiorelli.

Austria e Germania primi anche nelle categorie B9 e B10; la prima vinta da Hans Leitner davanti a Enrico Rossi e Massimo Panzani che confermano così il risultato dello superg, idem per Lino Stefanini che secondo era e secondo resta nella B10 vinta da Heinrich Riesemann.

Peccato l’uscita di Gian Franco Guastini che pur essendo specialista nello slalom non porta a termine la prova. Nessun problema risultato pieno per Alberto Corsi, conferma di essere unico ed inimitabile.

Terminato il primo slalom e, con esso la combinata, inizia la gara di slalom vera e propria, valida per i punti di FMC, prova in due manche. Gara delle rivincite nella quale si evidenziano “le e gli” specialisti, contraddistinta da 2 diversi tracciati, più lento ed angolato il primo, più filante e veloce il secondo.

Miglior tempo femminile della spagnola Rocio Cabajal, davanti alle nostre: Patrizia Spampatti, Denise Rigo e Doranna Melegari, vincitrice della sua categoria, la C7. Tante le italiane sul podio di categoria, iniziando da Marcella Castellano, poi Margherita Sabadin, naturalmente Doranna, con lei, nella

C7, Silvia Vagnone e Giuliana Ballabio, esce nella seconda manche Roberta Persico lasciando così la vittoria a Marialuisa Curioni, poi Chiara Zuccalà e, nella C4, le già nominate Patrizia e Denise, per chiudere con la giovane C1, Angela Saccomandi.

In campo maschile il miglior tempo va in Cechia per merito di Milan Hrstka, noi ci difendiamo grazie a Massimo Treccani che vince la B7 con il terzo tempo assoluto. Bene anche Luca Zini che, nella A6, rimonta su Rolando Galli ed ottiene di salire sul podio.

Bella ed abbondante vittoria di Paolo Cappellato nella B8, così come Enrico Rossi, due manche al primo posto gli consegnano la vittoria nella B9, davanti all’austriaco che lo aveva battuto in superg ed a Massimo Panzani che aveva fatto altrettanto.

Come in combinata sempre secondo in mezzo a 2 tedeschi Lino Stefanini e poi tre vincitori della rispettiva categoria, Alberto Corsi, la B13, Gian Franco Guastini, la B12 e Gianfredo Puca primo nella B11 con Sergio Avondo sul secondo gradino.

Domani sono 2 giganti in programma augurandoci che il tempo migliori e ne permetta la disputa


 

About the author

Enrico Ravaschio

Genovese doc, da sempre in FISI, con incarichi operativi, inserito nella Commissione presieduta da Mario Cotelli, passato attraverso quella “Cittadini”, a 39 anni si innamora dell’ambiente Master e, con l’aiuto di Antonio Malugani, si inserisce nel settore con alterne fortune. Dal 2006 collabora con la Rivista Sciare, grazie all’incontro casuale con Roberto Della Torre che gliene offre la possibilità. Ha lasciato l’incarico di responsabile della Commissione Master Fisi, presieduta da Carmelo Ghilardi, alla fine della stagione 2022, quando ha passato il testimone a Paolo Lorati.

Add Comment

Click here to post a comment