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Gigante Hinterstoder, Pinturault su un altro pianeta

Nella prima manche dello slalom gigante di Hinterstoder, Alexis Pinturault scia su un altro pianeta e realizza nettamente il miglior tempo. Il francese, autore di una prova monstre, ha staccato di 9 decimi il croato Filip Zubcic che dunque conferma il suo definitivo ingresso nell’Olimpo della specialità. Lo insegue al terzo posto lo sloveno Zan Kranjec, sempre bello da vedere, ma il leader della classifica di specialità paga 1″12. 15 centesimi più in là c’è Mathieu Faivre, a +1″27, mentre Matts Olsson è quinto a +1″38.

Henrik Kristoffersen se la gode male al quarto posto, perché quando becchi 1″42, partendo col numero uno, sei consapevole che Alexis non lo puoi più prendere. E che il sogno della Sfera di Cristallo sta sfumando.

Questo ovviamente è una considerazione del quadro attuale. Poi si sa che anche le vie dello sci sono spesso infinite. Almeno quest’anno dove si vive la massima incertezza gara dopo gara.

Luca De Aliprandini ha sciato bene, soprattutto nella prima parte di questo lunghissimo gigante. Con un ritardo di 1″72 si trova al settimo posto, proprio alle spalle di Kristoffersen, dunque a 45/100 dal podio.

Quello che ha dato a vedere questa prima manche è comunque che Alexis è in uno stato di forma strepitosa, vedi la vittoria di ieri in combinata, mentre Henrik sembra in uno stato un poco confusionale. Da parte sua Aleksander Kilde non molla di un centimetro e anche se ha combinato qualche pasticcio si trova al nono posto (+1″88), pronto a portarsi a casa punti preziosi in una disciplina che sta imparando ad apprezzare. È obbligato a farlo, perché se la gara finisse così, Pintu balzerebbe in testa alla generale.

Dopo i primi venti la pista – salatissima – è andata via via a deteriorarsi dunque impossibile per gli atleti fare il tempone.

 


 

About the author

Marco Di Marco

Nasce a Milano tre anni addietro il primo numero di Sciare (1 dicembre 1966). A sette anni il padre Massimo (fondatore di Sciare) lo porta a vedere i Campionati Italiani di sci alpino. C’era tutta la Valanga Azzurra. Torna a casa e decide che non c’è niente di più bello dello sci. A 14 anni fa il fattorino per la redazione, a 16 si occupa di una rubrica dedicata agli adesivi, a 19 entra in redazione, a 21 fa lo slalom tra l’attrezzatura e la Coppa del Mondo. Nel 1987 inventa la Guida Tecnica all’Acquisto, nel 1988 la rivista OnBoard di snowboard. Nel 1997 crea il sito www.sciaremag.it, nel 1998 assieme a Giulio Rossi dà vita alla Fis Carving Cup. Dopo 8 Mondiali e 5 Olimpiadi, nel 2001 diventa Direttore della Rivista, ruolo che riveste anche oggi. Il Collegio dei maestri di sci del Veneto lo ha nominato Maestro di Sci ad Honorem (ottobre ’23).