E dopo aver vinto in superG ecco il primo successo di Marco Odermatt in gigante, qui a Santa Caterina Valfurva è davvero
Il leader indiscusso della specialità è lui. Già aveva il pettorale rosso ma adesso è tutto più chiaro, per tutti non sarà uno scherzo andarlo a prendere.
Anche perché alle sue spalle la bagarre è molto varia. Non c’è un solo atleta a mettersi in luce. Tra questi sicuramente c’è Zubcic. Il croato ha portato a termine un ‘altra super seconda manche guadagnando 18 posizioni.
Ma oggi, anche se nella prima non avesse commesso quell’erroraccio, forse oggi non ce l’avrebbe fatta con un Odermatt così. Quindi deve esse3re felice per essere riuscito a cogliere il terzo gradino alle spalle dell’americano Tommy Ford, 2 centesimi più veloce del croato.
Ben 76 i centesimi di vantaggio su Ford, uno scarto sufficiente per dire che non è più il ragazzino talentuoso che ogni tanto si fa vedere con exploit. Questo ragazzotto dal viso da bimbo sembra già pronto per portare a casa di tutto. Coppette e coppona!
Appena giù dal podio l’elvetico Loic Meillar, che gironzola sempre attorno al podio. Oggi bravissimo ad anticipare Alexis Pinturault che sembra aver perso un po’ di quello smalto che lo rendeva speciale.
Non male Luca De Aliprandini soprattutto per l’atteggiamento, che non è quello di un atleta arrendevole. Tutt’altro. Uno che tira fuori gli attributi e senza fare calcoli si butta giù attingendo a tutte le sue capacità.
Purtroppo non riesce a fare manche impeccabili e sono bastate due sbavature non gravissime, per perdere la vita sul tratto meno ripido. Ci si deve rammaricare solo per questo. Per il resto è di gran lunga il migliore dei gigantisti Azzurri. Ed è quasi sempre lì, nella zona top ten. Prima o poi la manche impeccabile arriverà. E allora sarà da podio. Oggi si è dovuto accontentare della sesta piazza che brucia un po’ perché il podio è a un decimo e zero uno! Prova di riscatto che non varrà niewnte se non sarà bissata da una prossima gara da leader.
Applausi infiniti per Stefano Baruffaldi. È stato prima messo fuori squadra, poi anche dalle Fiamme Gialle. Lo sci Club Druscié lo ha accolto a braccia aperte ed ora difende i colori della società oltre che quelli tricolori. Certo è che ha dovuto reinventarsi e quello che ottiene oggi rappresenta qualcosa di davvero speciale. E può servire da esempio a chi si trova nelle stesse condizioni. Ha guadagnato 5 posizioni, furtto di una seconda manche non irresistibile ma neanche corsa in difesa giusto per tagliare il traguardo sano e salvo.
Tutto sommato è buona anche la prestazione di Riccardo Tonetti dal quale non è possibile attenderci risultati da leader. Ha ancora bisogno di tempo per raggiungere la piena forma.
Va in archivio questa… tee giorni di Santa Caterina cui va un applauso gigantesco per come hanno saputo gestire la situazione critica. Un metro e mezzo di neve in 48 ore non sono semplici da tirar via per garantire due gare impeccabili. ma così è stato. Al team di Cancro Primo aiuto va dato dieci e lode!gigante santa caterina Odermatt gigante santa caterina Odermatt