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GS Badia, Luca sulle code di Odermatt e dietro c’è il vuoto!

GS Badia, Luca sulle code di Odermatt e dietro c’è il vuoto!
Per carità, è solo la prima manche, ma è difficile contenere l’entusiasmo per la prova di Luca De Aliprandini che si trova sulle code di Marco Odermatt con un minimo gap di 18 centesimi. Dietro c’è un bella voragine, con il tedesco Alexander Schmid terzo a +89/100 (77 da Luca). Una gara completamente diversa rispetto a quella di ieri quando i distacchi erano contenuti con 13 atleti in un secondo. Oggi in questo metro di tempo sono solo in cinque. Il migliore degli austriaci è Stefan Brennsteiner a +93/100, mentre Manuel Feller oggi è andato fuori giri prendendo una bella batosta: +2″13!

Il vincitore di ieri, Henrik Kristoffersen  è quinto 9/100, un po’ disordinato sul muro centrale. Poi si passa a Zan Kranjek ma il ritardo inizia a essere pesantuccio: +1″37, 11 centesimi più veloce di Filip Zubcic che però è nono. Davanti a lui ci sono Lukas Braathen per 2 centesimi e l’americano River Radamus (ottavo), che nonostante la botta presa ieri sul traguardo, dimostra di aver fatto un grande salto di qualità (+1″43).

Crisi profonda ancora per Alexis Pinturault che non riesce a trovare la serenità giusta per sciare come sa: 12esimo a +1″70. Il compagno di squadra Mathieu Faivre, dopo la prima manche stellare di ieri, sembra un altro atleta: perde 1,76, sei centesimi più lento di Pintu. Anche Thibaut Favrot non ci ha capito nulla, concludendo a +2″34.

Nessuno è riuscito a fare il tempo con i numeri più alti. De Aliprandini ha il miglior parziale nelle prime 12 porte (-8 sull’elvetico), poi Marco è passato avanti di un soffio. Sarà bellissima la sfida nella seconda. Luca, che è un combattente nato, guarderà più davanti che indietro.

Il podio non è mai stato un’ossessione per lui. La sua sfida è col cronometro, le linee, la tecnica. Non diciamo nient’altro! Nella seconda dovrebbe esserci anche Giovanni Borsotti (23esimo) sicuramente più in palla rispetto a ieri (out all’ultima porta). Il ritardo è comunque alto: +2″94, ma come detto, oggi le distanze sono ben più dilatate rispetto a ieri.

Brutta manche per Riccardo Tonetti – fuori dai 30 – che è partito in maniera opposta rispetto a ieri. Oggi è rimasto dentro, ma alla seconda porta ha rischiato di uscire condizionando il resto della prova: +3″33, 4 centesimi peggio di Patrick Feurstein che però non potrà fre festa come ieri  quando fu quarto con la 27esima piazza di qualifica. Era comunque difficile fare il tempo questa mattina perché gli scalini facevano perdere quota obbligando a superare le porte con traiettorie più lunghe. Nonostante questo ce l’ha Simon Maurberger – 29esimo – che ha fatto meglio: +3″25. Peccato l’out di Alex Hofer che era passato al primo rilevamento con un ritardo di soli 48 centesimi. Era andato ancora più forte nelle prime 15 porte Hannes Zingerle, +0,36, ma è uscito pure lui! Giovanni Franzoni ha tagliato il traguardo ma con linee un po’ troppo abbondanti ha accumulato un ritardo di 3″61, mancando di poco la qualifica. Ce l’ha fatta invece, ancora una volta, Filippo Della Vite, che nel primo settore segna il nono tempo. Poi ha inanellato una serie infinita di errori, ma è riuscito a rimanere dentro aggrappandosi a una irresistibile voglia di fare il risultato. Ha acciuffato il 30esimo tempo a +3″26 da Odermatt, grazie a un’ultima parte  notevole. Ha coperto la distanza dall’ultimo intermedio al traguardo in 15″09; De Aliprandini in 15″06, Odermatt in 15″03! Nella seconda sarà lui ad aprire le danze!

GS Badia Luca sulle

LA CLASSIFICA

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Marco Di Marco

Nasce a Milano tre anni addietro il primo numero di Sciare (1 dicembre 1966). A sette anni il padre Massimo (fondatore di Sciare) lo porta a vedere i Campionati Italiani di sci alpino. C’era tutta la Valanga Azzurra. Torna a casa e decide che non c’è niente di più bello dello sci. A 14 anni fa il fattorino per la redazione, a 16 si occupa di una rubrica dedicata agli adesivi, a 19 entra in redazione, a 21 fa lo slalom tra l’attrezzatura e la Coppa del Mondo. Nel 1987 inventa la Guida Tecnica all’Acquisto, nel 1988 la rivista OnBoard di snowboard. Nel 1997 crea il sito www.sciaremag.it, nel 1998 assieme a Giulio Rossi dà vita alla Fis Carving Cup. Dopo 8 Mondiali e 5 Olimpiadi, nel 2001 diventa Direttore della Rivista, ruolo che riveste anche oggi. Il Collegio dei maestri di sci del Veneto lo ha nominato Maestro di Sci ad Honorem (ottobre ’23).