Alexis Pinturault vomita tutto il suo veleno contro la specialità del parallelo senza risparmiare la Fis. Un atleta che non è mai uscito fuori dalle righe in tanti anni, oggi ha sbottato. E, aggiungiamo noi, senza avere tutti i torti. Questa gara, non ce n’è, non potrà mai garantire lo stesso identico percorso agli atleti.
A Chamonix si vinceva scendendo sul percorso blu. Esattamente come accaduto a Sestriere. La differenza rispetto al passato è che è un sorteggio a decretare su quale percorso si consuma la sfida e non più chi ha realizzato il miglior tempo. Dunque prevale la fortuna sull’abilità tecnica. Ecco le parole del francese scritte sul suo profilo Instagram:
“Oggi sono arrabbiato. perché ho avuto la sensazione di essere stato ingannato. Noi atleti presi per pedine di uno spettacolo e non attori di uno sport! Ma da quando la fortuna prende il sopravvento sulla performance? E riguardo alla pericolosità di questo format ne vogliamo parlare? Ma soprattutto (cara) Fis quando sarà presa in considerazione la parola degli atleti?
Su quest’ultimo punto in realtà ci sarebbe qualcosa da dire. Gli atleti nello sci non hanno quasi mai alzato la mano. Magari dicono qualcosa alla stampa, ma poi tutto si ferma. Il parallelo di oggi non è stato differente dagli altri. Dunque perché la sparata di Alexis oggi?
Il francese sente profumo di Coppa. E dev’essersi spaventato tanto quando l’elvetico Tumler stava per essere falciato dagli sci di Tommy Ford che aveva invaso, cadendo, la corsia altrui.
SKI WORLD CUP 2019/2020. – Chamonix (Fra) 9/2/2020. Giovanni Borsotti (Ita) . photo Alessandro Trovati Pentaphoto
Al parterre d’arrivo Alexis ha fato comunella con Kristoffersen. Hanno confabulato un po’ tirando invettive su questa specialità. In effetti non è andata bene nemmeno al norvegese. Dà fastidio che sul podio e nelle posizioni di vertice ci siano atleti che nella altre discipline dicono poco, Meillard a parte. Ma se la sorte si fosse girata a favore di Tumler il risultato molto probabilmente sarebbe cambiato.