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Italiani Master all’Abetone, ecco i “Giganti”. Oro anche per Patrizia Spampatti

Italiani Master all’Abetone, ecco i “Gigante”. oro anche per Patrizia Spampatti.
Tutti, c’erano proprio tutti!! Naturalmente mi riferisco ai Campionati Italiani Master di slalom gigante. Era parecchio tempo che non si vedeva una presenza così qualificata; tutti i migliori atleti master in attività si sono presentati, rendendolo ancor più importante.

Se la presenza è notevole altrettanto la qualità, mi sia permesso di citare un mio personale idolo, Nando Mazzoleni, Sci Club Radici Group che quando ambivo a primeggiare era sempre il primo assoluto. Notevole anche la presenza della parte femminile, dal Lazio alle Alpi, le migliori ci sono.

Molto impegnativa l’organizzazione da parte del Pool Firenze ma, oramai, c’è certezza sulle loro capacità. Pista con preparazione super e tempo bello, le condizioni migliori, ora veniamo ai fatti! Le donne erano tante ma la “migliore” è sempre Patrizia Spampatti, Sci Club Orezzo Valseriana, vittoria, la sua, di talento perché questo è anche stato un debutto stagionale; brava Patty.

Altrettanto brava e determinata, come sempre, è Chiara Pedroni, Sci Club Sestola arrivata seconda di Gruppo per soli 10 centesimi. Il terzo tempo di Gruppo l’ha realizzato un’atleta altoatesina, da qualche tempo, in costante crescita, è Sylvia Gafriller, SSV Taufers,

che oltre il diploma di Campionessa Italiana conquista anche la medaglia di bronzo della FISI. Arriviamo agli uomini dove l’assoluto di pista l’ha fatto Hubert Josef Thaler, Amat Sarntal, che, nello scorso numero dedicato alle gare a Malga Frommer, ho definito il “più” campione del mondo master.

Non mi sbagliavo Hubert ha una marcia in più, su qualunque neve e per ogni tipo di tracciato, un “vero” grande campione. Luca Novi, Abeti Club, è l’unico che abbia contenuto il distacco a meno di un secondo, forse non era la sua neve ma Luca è sempre al vertice. Il terzo tempo maschile è di un altro “grande” dello sci italiano, Alberto Ronconi, Sci Club Marzotto, ancor più significativo il suo risultato se si considera che Alberto è del Gruppo C e, in un gigante lungo ed impegnativo come quello di oggi, l’età ha un suo peso.

Già detto di Patrizia, Chiara e Sylvia le prime tre del Gruppo D, passiamo ai migliori maschi. Nel Gruppo C, la medaglia d’oro FISI, consegnata al migliore del gruppo, ad Alberto Ronconi, Sci Club Marzotto, da conservare a fianco del diploma di Campione Italiano, categoria C7. Medaglia d’argento a Enrico Voyat, Master Team Pila, che continua nella sua personale collezione di premi, perché aggiunge quest’argento all’oro di ieri. Dopo il Veneto, la Valle d’Aosta il bronzo all’Alto Adige, è di Hermann Oberlechner, SSV Taufers, il terzo tempo di gruppo C.

Gli atleti master sono tutti bravi e meritevoli di essere applauditi ma questi tre, qui sopra citati, lo sono in modo particolare, tre campioni che campioni continuano ad essere. Dopo quanto detto per i primi del C cosa dire al più grande di tutti, Hubert Josef Thaler, Amat Sarntal, primo di Gruppo B ed assoluto di pista, a quanto sopra aggiunge l’oro FISI e il diploma di Campione Italiano. Argento FISI per Luca Novi, Abeti Club, risultato assolutamente meritato.

Medaglia di Bronzo a Massimo Treccani, Sci Club OS NOI, vinta con pieno merito assieme al diploma di Campione, assolutamente meritato!! Rimangono le tre medaglie del Gruppo A, dove per l’oro si è ripetuto Guenther Stockner, ASV Feldthur, altro grande che continua a vincere con determinazione e sicurezza. A due atleti lombardi, dello Sci Club Cristal Team, le restanti due medaglie, a Giorgio Martino l’argento ed a Simone Bellavita il bronzo, sono il futuro, tanti auguri. Questa che segue è la tabella dei primi tre di Gruppo, dopo sono elencati i campioni italiani.

Quello che conta è il titolo, potersi definire “CAMPIONE ITALIANO” è una grande soddisfazione, indipendentemente dal tempo realizzato e la classifica assoluta, classifica con un valore solo federale, per il nostro mondo quelle che contano sono quelle di categoria, così è per il giovane Simone Bellavita, primo degli A1 come per Gian Franco Guastini, primo della C12, il tempo passa le prestazioni cambiano ma l’amore per la competizione rimane e vincere fa sempre bene. Non mi rimane che chiudere segnalando che Nando Mazzoleni, da me citato all’inizio e scritto prima della gara, il suo ennesimo titolo lo ha vinto!!!

Appuntamento per lo slalom speciale, avremo altri titoli da assegnare. Gli ultimi ringraziamenti assieme ai complimenti per la loro opera a Lorenzo, il fotografo di Carpe Diem, che è riuscito a mandarmi le foto in tempo reale e poi come non rendere omaggio a Enrica Buccianti ed ai Cronometristi di Pistoia che danno modo di seguire in diretta le gare con l’immediata pubblicazione delle classifiche. Italiani Master all’Abetone ecco Italiani Master all’Abetone ecco Italiani Master all’Abetone ecco Italiani Master all’Abetone ecco Italiani Master all’Abetone ecco

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Enrico Ravaschio

Genovese doc, da sempre in FISI, con incarichi operativi, inserito nella Commissione presieduta da Mario Cotelli, passato attraverso quella “Cittadini”, a 39 anni si innamora dell’ambiente Master e, con l’aiuto di Antonio Malugani, si inserisce nel settore con alterne fortune. Dal 2006 collabora con la Rivista Sciare, grazie all’incontro casuale con Roberto Della Torre che gliene offre la possibilità. Ha lasciato l’incarico di responsabile della Commissione Master Fisi, presieduta da Carmelo Ghilardi, alla fine della stagione 2022, quando ha passato il testimone a Paolo Lorati.