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La Streif di Kitzbühel è di James Crawford che batte Monney e Alexander

La Streif di Kitzbühel è di James Crawford che batte Alexis Monney e Cameron Alexander. In una fantastica edizione dell’ Hahnenkamm, il Canada prevale sul podio con la coppia Crawford-Alexander (+0,22) con i velocisti elvetici che una volta tanto si devono accontentare “solo” della piazza d’onore di Alexis Monney battuto di soli 8 centesimi.

Forse è eccessivo parlare di Crazy Canucks, ma trovarne due sul podio riporta inevitabilmente a quei tempi, con  Dave Irwin, Dave Murray, Steve Podborski, Ken Read, Todd (ultimo a vincere nel 1983 !

Marco Odermatt non deve averla presa proprio bene, perché il camoscio d’oro del superG pur prezioso, non vale nemmeno la metà di quello della discesa, ma oggi ha commesso troppe imperfezioni per vincere.

In una classifica incredibilmente corta, con 11 atleti sotto al secondo, l’asso elvetico è sesto, superato anche da Daniel Hemetsberger,  staccato di 43/100, a 21 centesimi dal podio che tanto agognava il pazzesco pubblico di Kitz. ncora una prova maiuscola per lo sloveno Miha Hrobat che è quinto a 51/100.
Tropo errori anche per Franjo Von Allmen (nono) che deve ancora entrare in simbiosi con la pista.

Dominik Paris ha sciato bene ma senza mordere sulla traversa dove non ha trovato la velocità giusta anche per lo schuss finale. Tanto rammarico per Florian Schieder che ha anche rischiato di finire chissà dove all’Hausbergkante. 14esima piazza a+1″04, ma si è calcolato abbia perduto almeno 8 decimi!

Applausi a scena aperta, invece, per Giovanni Franzoni che, partito col 53 realizza il 14esimo tempo con un gap di 1 secondo e zero 1! Risultsto che potrebbe anche significare un posto nel quartetto dei discesisti di Saalbach

Sbaglia troppo in alto  Mattia Casse che non può andare oltre alla 19esima posizione. Bene Christof Innerhofer nella prima parte dove è riuscito a spingere, poi non c’è più riuscito concludendo 21esimo.

La classifica della discesa

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Marco Di Marco

Nasce a Milano tre anni addietro il primo numero di Sciare (1 dicembre 1966). A sette anni il padre Massimo (fondatore di Sciare) lo porta a vedere i Campionati Italiani di sci alpino. C’era tutta la Valanga Azzurra. Torna a casa e decide che non c’è niente di più bello dello sci. A 14 anni fa il fattorino per la redazione, a 16 si occupa di una rubrica dedicata agli adesivi, a 19 entra in redazione, a 21 fa lo slalom tra l’attrezzatura e la Coppa del Mondo. Nel 1987 inventa la Guida Tecnica all’Acquisto, nel 1988 la rivista OnBoard di snowboard. Nel 1997 crea il sito www.sciaremag.it, nel 1998 assieme a Giulio Rossi dà vita alla Fis Carving Cup. Dopo 8 Mondiali e 5 Olimpiadi, nel 2001 diventa Direttore della Rivista, ruolo che riveste anche oggi. Il Collegio dei maestri di sci del Veneto lo ha nominato Maestro di Sci ad Honorem (ottobre ’23).

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