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Le superwomen italiane sono 4, c’è anche Arianna Tricomi!

Abbiamo celebrato Brignone, Moioli e Wierer, ma le superwomen italiane sono 4, perché c’è anche Arianna Tricomi. Che per il terzo anno consecutivo ha conquistato il Freeride World Tour.

E non c’era riuscita mai nessuno nella storia del circuito. Grazie al trionfo nell’edizione 2020 del circuito internazionale di freeride, la sciatrice del team Red Bull, è diventata infatti la prima atleta in grado di conquistare per tre edizioni consecutive il titolo di campionessa del mondo.

Originaria di Corvara in Badia (BZ), nonché figlia dell’ex nazionale azzurra Cristina gravina, la certezza matematica del titolo Arianna l’ha avuta dopo che gli organizzatori sono stati costretti a cancellare l’ultima tappa del Freeride World Tour.

La Verbier Xtreme, che si sarebbe dovuta tenere in Svizzera tra il 28 marzo e il 05 aprile, a causa delle decisioni prese dal governo svizzero in relazione alla diffusione del COVID-19.

Iniziata in Giappone a gennaio, l’edizione 2020 ha visto Arianna arrivare due volte seconda nelle prime due gare, ad Hakuba e Kicking Horse (Canada).

Nemmeno un infortunio alla caviglia, che sembrava mettere a rischio la sua stagione, è riuscito a fermare la sciatrice azzurra.

Che dopo il sesto posto di Ordino-Arcalís (Andorra) è riuscita a trionfare nella quarta tappa di Fieberbrunn (Austria).

I 24.000 punti conquistati le hanno permesso così di aggiudicarsi ancora una volta il titolo. Dopo le vittorie del 2018 e 2019, proiettandola definitivamente nell’Olimpo del freeride mondiale.

Quindi, da ricordare, che le wonder woman sono . Non per niente sono magnifiche!le superwomen italiane sono 4

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Marco Di Marco

Nasce a Milano tre anni addietro il primo numero di Sciare (1 dicembre 1966). A sette anni il padre Massimo (fondatore di Sciare) lo porta a vedere i Campionati Italiani di sci alpino. C’era tutta la Valanga Azzurra. Torna a casa e decide che non c’è niente di più bello dello sci. A 14 anni fa il fattorino per la redazione, a 16 si occupa di una rubrica dedicata agli adesivi, a 19 entra in redazione, a 21 fa lo slalom tra l’attrezzatura e la Coppa del Mondo. Nel 1987 inventa la Guida Tecnica all’Acquisto, nel 1988 la rivista OnBoard di snowboard. Nel 1997 crea il sito www.sciaremag.it, nel 1998 assieme a Giulio Rossi dà vita alla Fis Carving Cup. Dopo 8 Mondiali e 5 Olimpiadi, nel 2001 diventa Direttore della Rivista, ruolo che riveste anche oggi. Il Collegio dei maestri di sci del Veneto lo ha nominato Maestro di Sci ad Honorem (ottobre ’23).