Gare

Lukas Hofer cede solo all’ultimo poligono

Lukas Hofer sta per compiere l’ennesima impresa ma poi arriva all’ultimo poligono e cede. Due errori fatali nella prova di inseguimento, che vanno a macchiare una prova fiuno a quel momento fantastica. Tre netti come Boe e il sovietivo Loginov con il quale conduce un bel duello. Purtroppo l’altoatesino commette due errori nell’ultimo tiro in piedi ed è costretto al giro di penalità. Il possibile podio si trasforma così in un settimo posto.

Davvero peccato perché l’Azzurro si trova in uno stato di forma eccezionale. Tale da lasciarsi dietro uno tosto come Fourcade nell’ultimo tratto di fondo.

Sul podio, assieme a Johannes Boe, il russo Loginov e il francese, uno dei tanti, Jacquelin. Il compagni di squadra Destiheux, ieri terzo, è invece retrocesso in quinta posizione sopravanzato anche da Fak. Da notare che i primi quattro classificati hanno concluso la gara con zero errori dal poligono!
No good news da Windisch che con tre errori si è ritrovato al 21esimo posto.

Nella mattina si era invece disputata la staffetta femminile vinta dalla Norvegia davanti a Russia e Svizzera. 13esima l’Italia

Qui la classifica dell’individuale

About the author

Marco Di Marco

Nasce a Milano tre anni addietro il primo numero di Sciare (1 dicembre 1966). A sette anni il padre Massimo (fondatore di Sciare) lo porta a vedere i Campionati Italiani di sci alpino. C’era tutta la Valanga Azzurra. Torna a casa e decide che non c’è niente di più bello dello sci. A 14 anni fa il fattorino per la redazione, a 16 si occupa di una rubrica dedicata agli adesivi, a 19 entra in redazione, a 21 fa lo slalom tra l’attrezzatura e la Coppa del Mondo. Nel 1987 inventa la Guida Tecnica all’Acquisto, nel 1988 la rivista OnBoard di snowboard. Nel 1997 crea il sito www.sciaremag.it, nel 1998 assieme a Giulio Rossi dà vita alla Fis Carving Cup. Dopo 8 Mondiali e 5 Olimpiadi, nel 2001 diventa Direttore della Rivista, ruolo che riveste anche oggi. Il Collegio dei maestri di sci del Veneto lo ha nominato Maestro di Sci ad Honorem (ottobre ’23).