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Ninna: Vincere è difficile, ma confermarsi…

Prima puntata del sequel “Nel salotto di Ninna“, Maria Rosa Quario, ovviamente, alla quale abbiamo chiesto di affrontare alcune tematiche del mondo dello sci agonistico. Attingerà sia dal suo passato di atleta, poi in quelli attuali di giornalista e di genitore di un’atleta, ovviamente Federica Brignone.

Sono pareri e approfondimenti, dunque, di vita vissuta, opinioni costruite sul campo, sulla neve, praticamente fin da quando Papà Francesco e mamma Adriana davano alla loro piccola il latte mischiandolo alla neve. Stesso colore, non se ne accorgeva. Ma è servito. Eccome se è servito.

In questa prima puntata Ninna si dedica a quanto sia possibile vincere in Coppa del Mondo, ma poi quanto sia molto più difficile riconfermarsi. Soprattutto se sul gradino più alto del podio ci finiscono atleti giovani. E prende ad esempio, non a caso, Alice Robinson, che ha fatto suo il gigante di Sölden a soli 17 anni, e Marta Bassino che ha 23 anni. Sarà mica vecchia! Il fatto è che Marta sembrerebbe più in là con l’età solo per il fatto che è in Coppa 2014! Ovvero da quel gigante che la vide esordire a 18 anni a Lenzerheide e che poi concluse al 19º posto. Senza dimenticare Ester Ledecka che va avincere con la stessa dinamica e la stesso stupore al traguardo, il superG di Lake Louise.

About the author

Marco Di Marco

Nasce a Milano tre anni addietro il primo numero di Sciare (1 dicembre 1966). A sette anni il padre Massimo (fondatore di Sciare) lo porta a vedere i Campionati Italiani di sci alpino. C’era tutta la Valanga Azzurra. Torna a casa e decide che non c’è niente di più bello dello sci. A 14 anni fa il fattorino per la redazione, a 16 si occupa di una rubrica dedicata agli adesivi, a 19 entra in redazione, a 21 fa lo slalom tra l’attrezzatura e la Coppa del Mondo. Nel 1987 inventa la Guida Tecnica all’Acquisto, nel 1988 la rivista OnBoard di snowboard. Nel 1997 crea il sito www.sciaremag.it, nel 1998 assieme a Giulio Rossi dà vita alla Fis Carving Cup. Dopo 8 Mondiali e 5 Olimpiadi, nel 2001 diventa Direttore della Rivista, ruolo che riveste anche oggi. Il Collegio dei maestri di sci del Veneto lo ha nominato Maestro di Sci ad Honorem (ottobre ’23).