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PGS Sestriere, Bassino un altro podio!

Nel PGS di Sestriere Marta Bassino conquista un altro podio. Non vince, non è nella piazza d’onore, ma sorride ugualmente sul terzo gradino del podio. La vittoria, indubbiamente a sorpresa, va alla francese Clara Direz che batte in finale l’altra outsider Elisa Moerzinger, l’austriaca meno accreditata per il podio.
Mentre nella sfida per il terzo posto Marta è riuscita ad avere la meglio su Federica Brignone per 25 centesimi.

Forse siamo stati leggermente sfortunati con il sorteggio del percorso. Quello rosso è sembrato un poco più scavato rispetto a quello blu e le nostre, in semifinale hanno perduto un po’ di azione positiva proprio in quelle prime porte.

Tutte bravissime, comunque le nostre con Bassino e Brignone  fermate solo in semifinale per poi affrontarsi nella sfida per il terzo posto. Marta  ha ceduto contro Clara Direz, per 32 centesimi più veloce, mentre Fede non l’ha spuntata sull’austriaca Moerzinger
Poi Sofia, eliminata ai quarti, ma più veloce della Stjernesund nelle sfide di consolazione, strepitosa a conquistare la quinta posizione.

Totale, tre Azzurre nelle prime 5 posizioni. È davvero un momento magico per lo sci Azzurro femminile. Ovviamente si tratta della prima vittoria in carriera della Direz, che prima d’ora aveva un settimo posto ottenuto nel gigante di Lienz, come migliore prestazione. Per non parlare di Elisa Moerzinger che di punti non ne aveva mia preso uno.

I Quarti

Nel turno dei quarti di finale si affrontavo senza tre delle pretendenti alla vittoria: Shiffrin Vlhova e Holdener e con tre Azzurre che per fortuna non si sono scontrate tra di loro. Noi con due Azzurre invece, Federica e Marta, mentre Sofia perdeva la sfida con la Moerzinger

Federica aveva superato il turno agli ottavi battendo Aline Danioth che cadendo ha patito una rotazione anomala del ginocchio. Ahi, ahi, probabile infortunio molto serio. Marta Bassino invece, l’aveva spuntata su Lara Gut per 3 centesimi dopo un testa a testa duranto fin dall’uscita dal cancelletto di partenza. Ma la vera impresa l’aveva fatta Sofia Goggia eliminando una delle favorite, Wendy Holdener. Fuori invece Laura Pirovano dalla norvegese Stjernesund, così come Wendy Holdener aveva battuto Sofia Goggia

Comunque quanti colpi di scena in questa primissima del gigante parallelo femminile. L’elvetica Aline Danioth che butta fuori Petra Vhova ai sedicesimi ma soprattutto la francese Clara Direz che fa fuori Mikaela Shiffrin, nella mono sfida degli ottavi. E poi la magia di Sofia che annienta Wendy.

Un epilogo davvero incredibile ma da un nuovo format evidentemente bisogna attendersi di tutto. Come l’uscita di pista della Lysdahl e di Frasse Sombet nella stessa manche!

Si era messa già bene ai sedicesimi per Federica Brignone, Marta Bassino, Laura Pirovano e Sofia Goggia. Per quest’ultima si è trattato di una manche di ritorno contro la norvegese Kaja Norbye fantastica, perché aveva perso il primo scontro rimediando un +0,50. Laura Pirovano aveva vinto la prima manche niente meno che con Alice Robinson uscita alla quinta porta.

Nel ritorno stessa solfa, out di Alice. Fede aveva avuto ragione della Tviberg (+0,7), mentre Marta Bassino aveva battuto quasi senza lotta la Holtmann.
Incredibile invece l’eliminazione di Petra Vlhova ad opera della svizzera Aline Danioth che nella doppia sfida l’ha battuta per 7 centesimi vincendole però entrambe. Nelle qualifiche del mattino sembrava proprio dovesse finire in un altro modo, visto che Shiffrin, Vlhova e Holdener erano risultate le più veloci

 

About the author

Marco Di Marco

Nasce a Milano tre anni addietro il primo numero di Sciare (1 dicembre 1966). A sette anni il padre Massimo (fondatore di Sciare) lo porta a vedere i Campionati Italiani di sci alpino. C’era tutta la Valanga Azzurra. Torna a casa e decide che non c’è niente di più bello dello sci. A 14 anni fa il fattorino per la redazione, a 16 si occupa di una rubrica dedicata agli adesivi, a 19 entra in redazione, a 21 fa lo slalom tra l’attrezzatura e la Coppa del Mondo. Nel 1987 inventa la Guida Tecnica all’Acquisto, nel 1988 la rivista OnBoard di snowboard. Nel 1997 crea il sito www.sciaremag.it, nel 1998 assieme a Giulio Rossi dà vita alla Fis Carving Cup. Dopo 8 Mondiali e 5 Olimpiadi, nel 2001 diventa Direttore della Rivista, ruolo che riveste anche oggi. Il Collegio dei maestri di sci del Veneto lo ha nominato Maestro di Sci ad Honorem (ottobre ’23).