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Pietro “Pepe” Zazzi che gara! Parte col 50 e finisce sesto a 31/100 da Kriechmayr

Pietro “Pepe” Zazzi che gara! Parte col 50 e finisce sesto a 31/100 da Kriechmayr.Prima o poi doveva venir fuori perché il ragazzo sa sciare tecnicamente bene.

Il superG di Pietro Zazzi:

E finalmente, Pietro Zazzi, 29anni del Reit Ski Team Bormio, ha fatto il colpaccio nella sua ultima gara di stagione, il superG di Kvietfjell. Parte col 50 e dopo un errore ai 20 secondi già si pensa che la sua gara ormai sia compromessa. Invece quella sbavatura era il segno tangibile di un’azione votata al super attacco! Facendo corsa sul vincitore Kriechmayr supera il primo settore a 29 centesimi, ma poi gliene rosicchia 3 col sesto parziale del secondo settore.

Le sue linee sono perfette ed è sempre in spinta. Il problema è che nell’ultimo tratto tutti prendono quei 4, 5 decimi che fanno scivolare oltre la 15esima posizione, che sarebbe comunque un buon risultato. Invece “Pepe” azzecca la linea giusta e mantiene alta la velocità per superare il traguardo a soli 31 centesimi dall’austriaco.

Significa ritrovarsi al sesto posto, a pari merito con Gugu Bosca. Guardando le analisi si scopre che nell’ultimo settore il suo è il secondo miglior tempo, di 5/100 superiore a quello incredibile di Vincent.

Ovviamente si tratta del suo miglior risultato in carriera che poteva anche essere nell’aria dopo la buona prestazione di ieri in discesa, chiusa in 25esima posizione. Il suo best result, fino ad oggi, era il 18esimo posto di Bormio ottenuto nel dicembre scorso.

C’è un’altra bella notizia: con questo risultato, Zazzi entra nei top 30 del ranking. Significa partire con almeno 20 numeri di pettorale prima di adesso. Ci sarà grande soddisfazione in casa Reit dei Fratelli Andrea e Daniele Martinelli. Pietro Pepe Zazzi che gara

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Marco Di Marco

Nasce a Milano tre anni addietro il primo numero di Sciare (1 dicembre 1966). A sette anni il padre Massimo (fondatore di Sciare) lo porta a vedere i Campionati Italiani di sci alpino. C’era tutta la Valanga Azzurra. Torna a casa e decide che non c’è niente di più bello dello sci. A 14 anni fa il fattorino per la redazione, a 16 si occupa di una rubrica dedicata agli adesivi, a 19 entra in redazione, a 21 fa lo slalom tra l’attrezzatura e la Coppa del Mondo. Nel 1987 inventa la Guida Tecnica all’Acquisto, nel 1988 la rivista OnBoard di snowboard. Nel 1997 crea il sito www.sciaremag.it, nel 1998 assieme a Giulio Rossi dà vita alla Fis Carving Cup. Dopo 8 Mondiali e 5 Olimpiadi, nel 2001 diventa Direttore della Rivista, ruolo che riveste anche oggi. Il Collegio dei maestri di sci del Veneto lo ha nominato Maestro di Sci ad Honorem (ottobre ’23).

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