Nella seconda giornata di prove sulla mitica Streif di Kitzbühel, i big, rispetto a ieri, avanzano nella classifica e tra questi ci son o il nostro super Domme e un incredibile Matteo Marsaglia.
Il miglior tempo appartiene all’austriaco Vincent Kriechmayr che ha chiuso in 1’55″48, quasi un secondo e mezzo in meno rispetto al best time fatto segnare ieri dall’americano Ryan Cochran-Siegle.
Alle spalle di Vincent, è piombato sul traguardo Matteo Marsaglia con un ritardo di 44/100, uno in meno rispetto a Max Franz che qui è salito una sola volta sul podio ma in superG nel 2014.
Poi Dominik Paris, terzo tempo a 84/100 dalla testa, quindi 3 secondi in meno di ieri! Buona prova anche per Florian Schieder, 16esimo al traguardo a +2″10.
Chiaro è, bene ribadirlo, che le prove sono solo prove! Evento che gli atleti affrontano con spirito, motivazione e intendimenti, molto diversi. C’è chi cerca di tirare per capire quali sono i propri limiti rispetto alla pista, c’è chi scende per studiare con molta attenzione i punti dove poter fare la differenza. Senza contare che sul traguardo molti si tirano su.
Beat Feuz è 13esimo a +1″75, dietro a – in ordine di posizione – Janka +1″10, Sander +1″13, Ganong, poi raffort, Goldberg, Bailet, Ferstl e Schwaiger.
Gli americani oggi un po’ in difesa con il soldato Ryan a +2″22, un centesimo più veloce del connazionale Bennet.
Ha preso il via anche Christof Innerhofer che al suo primo tentativo non poteva darci dentro più di tanto. +3″04 il suo ritardo. Abbastanza indietro anche Kjetil Jansrud, +2″31, meglio di Matthias Mayer che se l’è presa comoda: +2″77.
Molto indietro, come ieri, Emanuele Buzzi, Davide Cazzaniga e Pietro Zazzi alla sua prima Streif della sua giovanissima carriera