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Quanta emozione per il rientro in gara di Melanie Meillard!

Lo slalom di Lienz di domani sarà molto speciale perché tutti vivremo l’emozione di rivedere in pista Melanie Meillard. Il “gioiellino” elvetico si era infortunata gravemente nel corso degli allenamenti fissati in vista dei Giochi Olimpici di PyeongChang. Le fu diagnosticata la rottura del legamento crociato sinistro e una lesione al menisco esterno.

Il fatto è che non riuscì a guarire passati i tempi canonici per un infortunio del genere. Ritornò sotto i ferri alla fine dell’estate scorsa che le fece saltare per l’intera stagione. Ora sembra tutto a posto e la 21enne di Neuchatel, sorella di Loic, domani farà il suo rientro in pista.

Non importa cosa combinerà in gara. Anzi, è probabile che il risultato lo guarderà appena.Ha bisogno di tornare, prima di tutto, a respirare l’aria della competizione, l’atmosfera della Coppa del Mondo. Sognando poi di tornare sul podio come accadde a Oslo il 1 gennaio del 2018, terza e suo ultimo pettorale indossato prima di farsi male.

Un talento che non tarderà a riemergere, questo è sicuro. perché non si ottengono 14 piazzamenti nelle top ten a 19 anni se non si ha qualcosa deentro di speciale.

Ben tornata Melanie

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Marco Di Marco

Nasce a Milano tre anni addietro il primo numero di Sciare (1 dicembre 1966). A sette anni il padre Massimo (fondatore di Sciare) lo porta a vedere i Campionati Italiani di sci alpino. C’era tutta la Valanga Azzurra. Torna a casa e decide che non c’è niente di più bello dello sci. A 14 anni fa il fattorino per la redazione, a 16 si occupa di una rubrica dedicata agli adesivi, a 19 entra in redazione, a 21 fa lo slalom tra l’attrezzatura e la Coppa del Mondo. Nel 1987 inventa la Guida Tecnica all’Acquisto, nel 1988 la rivista OnBoard di snowboard. Nel 1997 crea il sito www.sciaremag.it, nel 1998 assieme a Giulio Rossi dà vita alla Fis Carving Cup. Dopo 8 Mondiali e 5 Olimpiadi, nel 2001 diventa Direttore della Rivista, ruolo che riveste anche oggi. Il Collegio dei maestri di sci del Veneto lo ha nominato Maestro di Sci ad Honorem (ottobre ’23).