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René De Silvestro è bronzo in discesa ai Mondiali di Lillehammer

René De Silvestro è bronzo in discesa ai Mondiali di Lillehammer
Terza medaglia Azzurra i Mondiali paralimpici IPC di Lillehammer. La gioia arriva nello sci alpino con la medaglia di bronzo conquistata da René De Silvestro, atleta del Druscié Cortina, in discesa libera, categoria Sitting.

De Silvestro ha chiuso la sua prova in 1’08”52, staccato di 4”14 da Jeroen Kampschreur (1’04”38), che ha bissato l’oro di ieri in discesa. Argento al norvegese Jesper Pedersen, che ha concluso a 3”22 dal vincitore olandese. L’azzurro ha lasciato giù dal podio un asso dello sci paralimpico internazionale come Andrew Kurka (quarto a 5”32 da Kampschreur).

Tre anni fa, a Kranjska Gora, il venticinquenne cortinese dello Sci Club Drusciè ci era andato vicinissimo, piazzandosi quarto in gigante: oggi, sulle nevi norvegesi, ha sfoderato grinta e personalità, senza mai rischiare di perdere il controllo come accaduto, invece, a diversi contendenti nella categoria Sitting e si è messo al collo una medaglia che ha fatto esplodere di gioia il clan azzurro.

Tra gli Standing, diciottesimo posto per Davide Bendotti (1’13”96), alla prima fatica del suo terzo Mondiale in carriera. Uscita di pista, invece, per Federico Pelizzari, che non è riuscito a ripetere quanto di buono fatto ieri all’esordio assoluto iridato, quando aveva terminato ottavo in discesa libera.

Con oggi lil medagliere Azzurro sale a tre allori. Il primo è l’argento conquistato nel fondo da Giuseppe Romele (middel distance).Il secondo, ancora d’argento con  Jacopo Luchini nel parasnowboard.

Questo il commento del responsabile tecnico dello sci alpino, Davide Gros, che rilancia per le prossime gare: «È stato un superG complesso, molto molto duro e davvero più simile a una discesa. C’erano parecchi cambi di pendenza ed era difficile da approcciare rispetto ai terreni su cui ci confrontiamo solitamente. Sono soddisfatto per Renè, anche se so che il suo potenziale è molto più alto.

Doveva fare questo piazzamento, cercando di inserirsi tra i migliori, forse se questa gara avesse assomigliato più a un gigante, avrebbe potuto di più dire la sua, senza paura di uscire. Ora che una medaglia ce l’ha già al collo, nei prossimi giorni scenderà senza riserve per fare ancora meglio.

Federico è stato bravo, finché non ha fatto il 360° e ha perso il controllo dello sci interno. Per fortuna non è caduto perché quella zona era molto veloce.

Davide ha fatto il suo, nonostante non sia un supergigantista, forse poteva fare qualcosina meno come tempo perché da lui pretendo sempre di più. Bravi ragazzi, ma si può sempre fare meglio».

Domani nessun azzurro in gara, mentre lunedì il trio dello sci alpino tornerà in gara nella supercombinata, andando a caccia di altre soddisfazioni sulle nevi norvegesi. Martedì, invece, spazio allo sci nordico con il ritorno in pista di Giuseppe Romele e Cristian Toninelli nella long distance.

Ogni sera (attorno alle ore 23) su Raisport è possibile vedere la sintesi di giornata a cura di Lorenzo Roata. René De Silvestro bronzo René De Silvestro bronzo

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Marco Di Marco

Nasce a Milano tre anni addietro il primo numero di Sciare (1 dicembre 1966). A sette anni il padre Massimo (fondatore di Sciare) lo porta a vedere i Campionati Italiani di sci alpino. C’era tutta la Valanga Azzurra. Torna a casa e decide che non c’è niente di più bello dello sci. A 14 anni fa il fattorino per la redazione, a 16 si occupa di una rubrica dedicata agli adesivi, a 19 entra in redazione, a 21 fa lo slalom tra l’attrezzatura e la Coppa del Mondo. Nel 1987 inventa la Guida Tecnica all’Acquisto, nel 1988 la rivista OnBoard di snowboard. Nel 1997 crea il sito www.sciaremag.it, nel 1998 assieme a Giulio Rossi dà vita alla Fis Carving Cup. Dopo 8 Mondiali e 5 Olimpiadi, nel 2001 diventa Direttore della Rivista, ruolo che riveste anche oggi. Il Collegio dei maestri di sci del Veneto lo ha nominato Maestro di Sci ad Honorem (ottobre ’23).