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Roberto Nani non molla e trionfa in Europa a Berchtesgaden

Roberto Nani tiene duro, o meglio, non molla e trionfa nel gigante in Coppa Europa a Berchtesgade. Già secondo a metà gara ha rintuzzato il grande recupero di chi si trovava nelle retrovia ma ha potuto godere di una pista perfetta. poi, man mano il terreno si è sgretolato e i leader della prima man che hanno pagato.

Tutti tranne il livignasco che ha preceduto di 24 centesimi l’austriaco Raphael Haaser, solo 15esimo dopo il primo run. Sul terzo gradino del podio c’è il norvegese (tanto per cambiare) Patrick Haugen Veisten a +28/100 dopo ave recuperato 10 posizioni.

Il secondo miglior Azzurro è Hannes Zingerle, 13esimo a +86 centesimi, quindi con un distacco da Roberto limitato. Poi 17esimo Andrea Ballerin (+1″04) autore deò terzo tempo di manche dopo aver combinato un pasticcio nella prima. Manche che aveva chiuso al 27eimo posto. Quindi, 211esimo Giulio Zuccarini (+1″27). Poi nei trenta anche Michele Gualazzi, 28esimo a +3″25) e Tobias Kastlunger , trentesimo. Non ha concluso la seconda manche il giovanissimo Matteo Canins.

Roberto Nani era già andato sul podio in Coppa Europa nel gigante di Trysil, il che gli aveva procurato la convocazione in Alta Badia. Quasi certamente, dopo il successo di oggi, gli sarà data un’altra chance

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Marco Di Marco

Nasce a Milano tre anni addietro il primo numero di Sciare (1 dicembre 1966). A sette anni il padre Massimo (fondatore di Sciare) lo porta a vedere i Campionati Italiani di sci alpino. C’era tutta la Valanga Azzurra. Torna a casa e decide che non c’è niente di più bello dello sci. A 14 anni fa il fattorino per la redazione, a 16 si occupa di una rubrica dedicata agli adesivi, a 19 entra in redazione, a 21 fa lo slalom tra l’attrezzatura e la Coppa del Mondo. Nel 1987 inventa la Guida Tecnica all’Acquisto, nel 1988 la rivista OnBoard di snowboard. Nel 1997 crea il sito www.sciaremag.it, nel 1998 assieme a Giulio Rossi dà vita alla Fis Carving Cup. Dopo 8 Mondiali e 5 Olimpiadi, nel 2001 diventa Direttore della Rivista, ruolo che riveste anche oggi. Il Collegio dei maestri di sci del Veneto lo ha nominato Maestro di Sci ad Honorem (ottobre ’23).