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SG Crans: Stephanie Venier davanti alla premiata ditta “Brignone-Bassino”

Nel superG di Crans Montana è sempre Grande Italia ma Stephanie Venier rovina un po’ la festa.  È l’austriaca che conquista la vittoria per soli 4 centesimi su Federica Brignone 15 su Marta Bassino. I nostri gioielli hanno sciato tecnicamente meglio, specie nel passaggio del toboggan, ma sul lungo piano, qui decisivo più in superG che in discesa, Venier è stata più veloce. Marta nel primo tratto è transitata con quasi mezzo secondo di vantaggio, ma poi non ha preso benissimo la porta che immetteva sul tratto di pura scorrevolezza rimettendoci poco meno di sei decimi.

In una classifica con distacchi limitati, Romane Miradoli rimane ai piedi del podio a 28/100, appena davanti a Cornelia Hütter che ne paga 0,45. Lara Gut-Behrami non si è trovata bene su una neve che si è scaldata molto rispetto a ieri ed è riuscita a sfruttare la sua grande tecnicità solo nel tratto conclusivo dove ha i migliori parziali.

Un sesto posto a 46/100 da Venier che rende molto più eccitante la sfida nella specialità che sarà protagonista nel prossimo fine settimana in Val di fassa con due superG sulla pista VolatA.

La ticinese è sempre leader con 360 punti, 5 in più di Cornelia Hütter, mentre Federica si avvicina con 326 punti. In corsa rimane Venier che deve recuperare 94 punti. Più complicata la risalita di Marta Bassino, attualmente ottava a 177 punti dal vertice.

Nella classifica generale, Gut-Behrami sale a 1.414 punti mettemdone 205 tra lei e Mikaela Shiffrin.

Rosicchia qualche punto federica Brignone che ora è a 286 punti da Lara, a 71 dalla regina americana.

Tronando alla gara, Laura Pirovano firma un’altra gara di qualità ed è 11esima a +1″04, 16 centesimi in meno di Roberta Melesi che col 13esimo tempo realizza il suo terzo miglior risultato in carriera. Fuori dai punti Nicol e Nadia Delago, Teresa Runggaldier e Sara Thaler, È uscita Vicky Bernardi

In aggiornamento

La classifica del superG

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Marco Di Marco

Nasce a Milano tre anni addietro il primo numero di Sciare (1 dicembre 1966). A sette anni il padre Massimo (fondatore di Sciare) lo porta a vedere i Campionati Italiani di sci alpino. C’era tutta la Valanga Azzurra. Torna a casa e decide che non c’è niente di più bello dello sci. A 14 anni fa il fattorino per la redazione, a 16 si occupa di una rubrica dedicata agli adesivi, a 19 entra in redazione, a 21 fa lo slalom tra l’attrezzatura e la Coppa del Mondo. Nel 1987 inventa la Guida Tecnica all’Acquisto, nel 1988 la rivista OnBoard di snowboard. Nel 1997 crea il sito www.sciaremag.it, nel 1998 assieme a Giulio Rossi dà vita alla Fis Carving Cup. Dopo 8 Mondiali e 5 Olimpiadi, nel 2001 diventa Direttore della Rivista, ruolo che riveste anche oggi. Il Collegio dei maestri di sci del Veneto lo ha nominato Maestro di Sci ad Honorem (ottobre ’23).

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