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Slalom Wengen: tre Azzurri per la seconda

Per la seconda manche dello slalom di Wengen troveremo tre azzurri, in ordine di apparizione, Alex Vinatzer, Simon Maurberger e Giuliano Razzoli. Difficile pensare al podio perché il distacco è evidente. Le maggiori chance ce l’ha il Razzo che vede il terzo posto a 74 centesimi dove incontriamo l’austriaco Marco Schwarz, terzo alle spalle di Clement Noel e Henik Kristoffersen

In mezzo però ha sette atleti e nemmeno così deboli o privi di motivazioni. Simon Maurberger nella prima ha accumulato un ritardo di +1″54. Per lui l’obiettivo è di capire quanto stia crescendo, in attesa di diventare protagonista. Meglio non fiatare e attendere questo momento che non sembrerebbe così lontano.

Il terzo Azzurro è Alex Vinatzer che partirà per settimo. Ha la possibilità di far vedere che la sua prima è solo un lontano ricordo. Perché non ha sciato bene o per lo meno con lo stile moderno di Alex. Non ha preso ma il il ritmo e non ha spinto. Ma se si è qualificato, nonostante una brutta manche significa che le linee non erano così disgraziate. Per cui potrà farci tornare il sorriso e sconfessare coloro che sostengono come il terzo posto di Zagabria sia stato solo un miracolo.

About the author

Marco Di Marco

Nasce a Milano tre anni addietro il primo numero di Sciare (1 dicembre 1966). A sette anni il padre Massimo (fondatore di Sciare) lo porta a vedere i Campionati Italiani di sci alpino. C’era tutta la Valanga Azzurra. Torna a casa e decide che non c’è niente di più bello dello sci. A 14 anni fa il fattorino per la redazione, a 16 si occupa di una rubrica dedicata agli adesivi, a 19 entra in redazione, a 21 fa lo slalom tra l’attrezzatura e la Coppa del Mondo. Nel 1987 inventa la Guida Tecnica all’Acquisto, nel 1988 la rivista OnBoard di snowboard. Nel 1997 crea il sito www.sciaremag.it, nel 1998 assieme a Giulio Rossi dà vita alla Fis Carving Cup. Dopo 8 Mondiali e 5 Olimpiadi, nel 2001 diventa Direttore della Rivista, ruolo che riveste anche oggi. Il Collegio dei maestri di sci del Veneto lo ha nominato Maestro di Sci ad Honorem (ottobre ’23).